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Qual è la differenza tra frullato e centrifugato

frullato e centrifugatoFrullato e centrifugato sono tutt’e due bevande preparate con ingredienti base salutari come frutta e verdura, ma non sono la stessa cosa. Tra frullato e centrifugato esistono differenze nella preparazione che sono poi evidenti anche nella consistenza della bevanda pronta per essere consumata e nel suo potenziale saziante e nutrizionale. Vediamo allora come si prepara un frullato e come si prepara un centrifugato e quali sono i benefici dell’assunzione dell’uno e dell’altro per il nostro organismo.

Frullato, smoothie e frappé

Per prima cosa prendiamo il frullatore. Poi scegliamo la frutta o la verdura (cruda o cotta), ovviamente meglio se fresche e di stagione, con cui prepareremo la nostra bevanda. Agli ingredienti base possiamo aggiungere acqua, latte, ma anche frutta secca, vaniglia, cacao in polvere e così via. Ognuno di noi hai suoi gusti e quando si tratta di mettersi davanti al frullatore non ci sono freni alla fantasia e alla voglia di sperimentare. C’è chi preferisce gli smoothie, cioè i frullati più densi, cremosi, come quello a base banane, e chi – specie in estate – predilige i frullati preparati con il ghiaccio e la frutta surgelata, i classici frappé.

Smoothie o frappè, i frullati hanno un buon potere saziante perché sono ricchi di fibre. La convinzione che bere un frullato equivalga a fare un pasto leggero non è errata. Conservando al meglio i valori nutrizionali delle fibre contenuti in ortaggi e frutta (di cui si può sfruttare tutta la polpa) i frullati oltre a saziarci agevolano le funzioni intestinali, contribuiscono a eliminare le tossine e tengono sotto controllo i livelli di colesterolo cattivo.

Centrifugato e succo vivo

Il centrifugato è sempre un succo a base di frutta e di verdura ma non è ricco di fibre come il frullato e ha quindi un potenziale saziante decisamente minore. Questo dipende dalle caratteristiche stesse dell’apparecchio che sfrutta la forza centrifuga estraendo il succo di verdura e frutta crude eliminando però la polpa. Per preparare il nostro centrifugato taglieremo ortaggi e frutta in modo grossolano. La frutta, ben lavata, la possiamo inserire (specie se bio) con tutta con la buccia nell’elettrodomestico (non gli agrumi).

L’alta velocità di rotazione delle lame in pochissimo tempo ci darà il succo estratto e filtrato, di solito attraverso un rubinetto, mentre la polpa verrà raccolta in un serbatoio. Il vantaggio del centrifugato è che con questo apparecchio possiamo ottenere il nostro succo da quasi tutte le verdure crude, comprese quelle più dure (tipo le carote). Per estrarre il succo di vegetali a foglie o di erbe aromatiche serve invece l’estrattore di succhi.

Il succo vivo differisce dal centrifugato per l’uso appunto dell’estrattore e non della centrifuga. La centrifuga agisce più velocemente dell’estrattore e può quindi riscaldare gli ingredienti della nostra bevanda con il rischio di deteriorare le vitamine presenti con conseguente perdita degli enzimi. Inoltre il centrifugato ha molto più scarto rispetto al succo vivo e richiede una quantità maggiore di ingredienti per ottenere la stessa quantità di bevanda. Anche i succhi vivi hanno comunque uno scarso contenuto di fibre.

In comune centrifugati e succhi vivi hanno elevate proprietà idratanti e spesso sono indicati come ricostituenti naturali (perché ricchi di vitamine e sali) contro l’affaticamento mentale e/o fisico. Per dispiegare al meglio i loro benefici entrambe le bevande vanno consumate appena fatte, in modo da non far disperdere le proprietà nutritive; di sicuro sono naturali al 100% nel senso che non contengono additivi, conservanti e coloranti vari che possono invece essere presenti nei succhi di produzione industriale.

Frullato e centrifugato: vantaggi e svantaggi

Dopo aver parlato di frullato e centrifugato in dettaglio, proviamo a riassumere le loro caratteristiche e quindi differenze principali. I frullati sono a tutti gli effetti dei mini pasti veloci, saziano molto più dei centrifugati perché conservano la polpa della frutta e sono perciò ricchi di fibre. La “scocciatura” è che frutta e verdura vanno mondate prima di essere messe nel frullatore che se non è potente non può farcela con ortaggi molto duri. Nei centrifugati la polpa viene invece eliminata, quindi non hanno il potere saziante dei frullati. La bevanda però, se consumata appena fatta, abbonda di vitamine, assicurando dunque un buon apporto di enzimi, e di sali minerali. Un concentrato del tutto genuino e salutare per l’organismo.

 

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