Insolazione, cos’è e come prevenirla con 5 trucchi

Redazione Artigiano in Fiera
6 anni fa
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1 min

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L’insolazione, colpo di sole, è la conseguenza di un’esposizione prolungata e diretta ai raggi solari. Piuttosto diffusa in estate, quando il corpo è più esposto ai raggi Uva e Uvb, è una patologia che si manifesta con sintomi quali febbre, nausea, vomito, disidratazione generale, mancanza di sudorazione, palpebre contratte, zone del corpo arrossate, tachicardia. Le cause sono principalmente due: l’esposizione diretta al sole senza schermi o coperture, specie sulla testa, e l’esposizione smisurata in termini di tempo. I soggetti più sensibili alle insolazioni sono soprattutto i bambini, gli anziani e le persone poco avvezze ai raggi solari diretti (ad esempio, chi passa la maggior parte del tempo chiuso in ambienti chiusi). Eppure evitare l’insolazione è possibile: basta seguire pochi consigli e prevenire le conseguenze negative dei raggi solari.

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Insolazione, come prevenirla

Il primo modo per evitarla è di coprirsi la testa con un cappello o un foulard, specie i primi giorni di esposizione al sole e nelle ore più calde. In alternativa, è sempre bene bagnarsi la testa con acqua fresca. Un altro modo per evitare spiacevoli conseguenze è di alternare l’esposizione al sole con momenti all’ombra, evitare di stare al sole nelle ore più calde della giornata o quando i raggi solari sono più intensi (dalle 11 alle 16 circa). Bere molta acqua e mangiare frutta fresca è un modo per mantenere alta l’idratazione corporea, che permettere all’organismo di reagire in modo adeguato alle conseguenze di un’esposizione smisurata ai raggi solari.

L’insolazione può presentarsi anche in seguito ad un’esposizione solare eccessiva mentre si fa il bagno al mare o in piscina. Anzi, in un certo senso è anche più insidiosa, perché l’immersione in acqua fresca dà l’illusione di essere incolumi rispetto ad un’esposizone eccessiva, ma è invece vero il contrario: l’acqua riflette e aumenta la potenza dei raggi solari, creando un effetto amplificato. Per evitarlo è consigliabile, anche in questo caso, coprirsi la testa anche mentre si fa il bagno o bagnarsi la testa regolarmente. L’ideale sarebbe preferibile ridurre il tempo di immersione in acqua.

E’ bene poi ricordarsi di non andare mai in spiaggia senza protezione solare: ormai ne esistono di diverse tipologie, dalle classiche creme alle mousse fino agli spray, e il Spf (ovvero il fattore che indica il grado di protezione dai raggi ultravioletti) generalmente va da 6 a 50+. Per essere sicuri di scegliere il prodotto giusto – da applicare sempre, anche sulla pelle abbronzata o nera, prima di esporsi al sole, ogni 3-4 ore e subito dopo ogni bagno al mare o in piscina – bisogna prendere in considerazione il proprio fototipo. Ecco una pratica tabella per orientarsi meglio:

fototipo 1 (capelli biondi o rossi con pelle molto chiara) 50+
fototipo 2 (capelli biondi o rossi con pelle chiara) da 30 a 50+
fototipo 3 (capelli biondo scuro o castani e pelle chiara) da 15 a 25
fototipo 4 (capelli castano scuro o neri e pelle chiara) da 15 a 25
fototipo 5 (capelli castano scuro o neri e pelle olivastra) da 6 a 10
fototipo 6 (capelli neri e pelle nera) da 6 a 10

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