La birra tedesca e la legge sulla purezza rispettata da 500 anni
- Redazione Artigiano in Fiera
- 9 anni fa
- 0
- 1 min
- Redazione Artigiano in Fiera
- 9 anni fa
- 0
- 1 min
Reinheitsgebot! Per noi italiani suona quasi impronunciabile il nome di questa legge emanata addirittura nel 1516, ad Ingolstadt, dai governatori (e fratelli) della Baviera Guglielmo IX e Ludovico X.
Il Reinheitsgebot (o Legge sulla purezza) – esteso diversi secoli dopo in tutta la Germania – ha dato al governo tedesco gli strumenti per regolare gli ingredienti, il processo e soprattutto la qualità della birra venduta al pubblico.
L’”editto”, che rappresentò il culmine di una lunga metamorfosi di leggi (durata più di 200 anni), disciplinava la produzione della birra con l’obiettivo di estromettere le sostanze nocive e gli ingredienti essenziali per l’esclusiva e vitale produzione del pane. Non solo: ne fissava anche i prezzi assicurando in questo modo un alimento di base alla popolazione. Nello specifico, la birra doveva essere prodotta esclusivamente con malto d’orzo, luppolo e acqua.
Oggi, la legge sulla purezza non è più inclusa tra quelle tedesche, grazie anche all’avvento delle nuove norme dell’Unione Europea. Al suo posto c’è la Legge provvisoria sulla birra tedesca, (Vorläufiges deutsches Biergesetz), che permette l’utilizzo di alcuni ingredienti in passato proibiti come il malto di frumento e lo zucchero di canna.
Ma è proprio in questa circostanza che si verifica una tendenza contrapposta: infatti molte birrerie in Germania si auto-impongono il rispetto del vecchio Reinheitsgebot, in particolare per quel che riguarda gli ingredienti e il processo produttivo, in modo da usarlo come forte arma di promozione commerciale.
Ancora oggi, quindi, la birra artigianale prodotta in conformità alla vecchia legge riceve un trattamento speciale come un alimento “tradizionale” protetto, rispetto a quelli prodotti sulla base delle Legge Europea.
“Il Reinheitsgebot o editto della purezza non è certamente più un’imposizione, ma è fondamentale tenerne conto per certificare la qualità del prodotto” racconta Luca Bailoni, esperto del settore e impegnato nella distribuzione di birra tedesca in Italia.
“Molti birrifici tedeschi, soprattutto industriali, sentono ormai l’esigenza di presentare ai clienti nuove birre, oltre a quelle realizzate con ingredienti tradizionali. Basti pensare alle nuove tipologie fatte per esempio con componenti inusuali quali il limone o il pompelmo. Oppure, per risparmiare, fanno ricorso a prodotti anche esteri: è ovvio che c’è una grande differenza tra il malto o il luppolo tedeschi e quelli di altri Paesi”.
La birra, come d’altronde ogni prodotto alimentare, viene riconosciuta e garantita dalla qualità.
“Tutto questo affossa spesso il concetto di qualità! Il cliente inoltre si fa attrarre da operazioni di marketing ben fatte, anche quello italiano che storicamente è in grado di riconoscere soprattutto un buon vino invece di una buona birra”.
E in Italia? Sarebbe opportuno un Reinheitsgebot?
“Purtroppo non esiste. Sarebbe conveniente regolamentare il mercato come accaduto per il vino. Non mi riferisco solo ai prezzi, ma ovviamente alla qualità, che è la base primaria di un prodotto come la birra. Oggi infatti è un settore aperto a tutti e talvolta viene affrontato con poca passione e talvolta con approssimazione. Purtroppo non basta solo un corso per diventare mastro birraio!”
È un quadro in velluto da colorare, realizzato artigianalmente nelle dimensioni ...
Scopri la collana Marimino® Felicità Edition, un gioiello unico che porterà ...
Ricarica diffusore di fragranza al bergamotto, dalle note fresche e agrumate ...
ll kit viso e corpo è l’opportunità imperdibile per ottenere un ...
Vera teglia per farinata di ceci, realizzata artigianalmente in rame stagnato ...
Il miele di acacia si caratterizza per un colore chiaro e ...
Direttamente dalle bacche delle nostre piante di aronia, coltivate in un ...
Scarpe uomo senza lacci realizzate artigianalmente in pelle di vitello con ...
L’orologio Aero è un meraviglioso un orologio da parete in legno ...
Becherovka è un prestigioso liquore alle erbe originario della Repubblica Ceca, ...
Articoli correlati
Articoli correlati
Come profumare la casa al naturale
- Redazione Artigiano in Fiera
- 1 anno fa
- 0
- 1 min
- Redazione Artigiano in Fiera
- 1 anno fa
Come profumare la casa con rimedi naturali evitando di usare prodotti chimici...
Sei regali di Natale artigianali per fare bella figura
- Redazione Artigiano in Fiera
- 1 anno fa
- 0
- 1 min
- Redazione Artigiano in Fiera
- 1 anno fa
Non è sempre facile indovinare il regalo di Natale più giusto per...
Liquori per dolci: i migliori ingredienti per ricette di dessert sfiziosi
- Redazione Artigiano in Fiera
- 1 anno fa
- 0
- 1 min
- Redazione Artigiano in Fiera
- 1 anno fa
I liquori sono spesso degli ingredienti molto utili, in alcuni casi addirittura...
I migliori dolci di Pasqua artigianali, e qualche chicca inaspettata
- 0
- 1 min
Mente sana in corpo sano
- 0
- 1 min
Lisola: la biancheria che sognavamo
- 0
- 1 min
ARTIGIANO IN FIERA 2023 BIOLOGICO, VEGANO, SENZA GLUTINE E I PRODOTTI DELLO STARE BENE
- 0
- 1 min
Come profumare la casa al naturale
- 0
- 1 min
Risotto alla birra: con lo speck e ai funghi. Due ricette facili
- 0
- 1 min