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Note di testa, di cuore e di fondo: come scegliere il profumo

 

note di testa di cuore e di fondo

Non è semplice scegliere il profumo più adatto a noi: le fragranze disponibili infatti sono tantissime, come quelle presenti nel negozio dedicato ai profumi di Artimondo. Ognuna ha le sue caratteristiche peculiari ovvero le diverse note olfattive, che sono di tre tipologie: note di testa, di cuore e di fondo. Ecco come fare per riconoscerle.

Note di testa di cuore e di fondo: cosa sono

Una volta che abbiamo spruzzato il profumo, le prime note olfattive in cui ci imbattiamo sono le note di testa. Dato che evaporano velocemente sono le più importanti, e formano la prima impressione che una persona si fa di una fragranza. Non appena si dissolvono le note di testa, a distanza di pochi minuti ma anche di un’ora (dipende dal profumo), si possono percepire le note di cuore. Compongono la parte centrale della fragranza. Quando spariscono le note di fondo invece rimangono le cosiddette note di fondo: sono quelle che rimangono sulla pelle anche a distanza di ore dalla prima applicazione della fragranza.

Come scegliere il profumo, le famiglie olfattive

Sviluppata dalla commissione tecnica della Société Française des Parfumeurs, la famiglia olfattiva è la categorizzazione dei profumi in base agli elementi che lo compongono, che vanno poi a far parte delle note appena descritte.

Di famiglie ce ne sono sette (ufficialmente riconosciute):

1. Agrumati (o hesperides)
Freschi e leggeri, e solitamente contenuti nell’acqua di Colonia, gli oli essenziali agrumati vengono ricavati dalle bucce di alcuni agrumi: ad esempio c’è l’olio essenziale di bergamotto, limone, lime, arancia e pompelmo. A questi vengono aggiunti altri elementi correlati come i fiori d’arancio.

2. Floreali (o fioraux)
Si tratta degli oli essenziali ricavati dai fiori, come gelsomino, rosa, mughetto, violetta o yling-ylang e rappresentano la famiglia più grande nell’industria profumiera. Le fragranze si possono basare su un unico fiore o su un cosiddetto bouquet.

3. Fougère Fanno parte di questa famiglia le fragranze ottenute da vari elementi come lavanda, muschio o bergamotto. Vengono solitamente utilizzate per realizzare profumi maschili.

4. Chypre (o cipriati) Il nome deriva da Chypre di Francois Coty: è un’unione di muschio di quercia, cisto-labdano, patchouly o bergamotto a note fiorite o fruttate.

5. Legnosi (o boises) Anch’esse utilizzate spesso per profumi maschili, le fragranze di questa famiglia arrivano da legni come cedro, sandalo, pino o da profumi come il patchouli o il vetiver.

6. Ambrati (o orientali) I profumi ambrati vedono tra i loro componenti elementi come l’ambra grigia, il muschio, la vaniglia, insieme a fiori e spezie.

7. Muschiati o cuoiati L’ultima famiglia olfattiva è quella dei muschiati, che mirano a riprodurre l’odore del cuoio e del tabacco.

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