Le proprietà cosmetiche dell’olio extravergine d’oliva

Redazione Artigiano in Fiera
8 anni fa
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1 min

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Ad AF2015 abbiamo incontrato Chiara Caggiula, giovane fondatrice di Poggio Narnara Cosmesi, che ci ha raccontato come l’olio extravergine d’oliva sia un eccellente cosmetico. L’extravergine, oltre che imbattibile a tavola, è in grado di attenuare l’invecchiamento della pelle grazie ai suoi principi attivi, i polifenoli in particolare, che combattono i radicali liberi e hanno comprovati poteri antiossidanti.

Qual è stato il tuo esordio nell’artigianato?

Sono artigiana dal 2013, inizialmente come produttrice di olio extravergine d’oliva. In realtà ho trasformato in una mia attività l’hobby di mio padre, che trent’anni fa aveva comprato un casale in campagna, tra la Toscana e il Lazio, dove c’erano diversi ulivi. Mio padre iniziò a produrre olio come passatempo, ma poi l’impegno divenne sempre più serio, con l’acquisto di un frantoio. Nel 2013 ho deciso di trasferirmi a Farnese e fondare un’azienda agricola. Sono diventata coltivatrice diretta e ho cominciato a vendere l’olio extravergine d’oliva, poi (da meno di un anno) ho avviato la linea cosmetica, il cui ingrediente principale è il nostro olio extravergine.

Da dove vengono gli altri ingredienti?

Si tratta di altre materie prima tutte naturali, che provengono da zone vicine e da aziende tipo la mia, cioè da piccoli produttori. Certo, alcuni ingredienti come l’olio di argan o l’achillea millefoglie li compro all’estero, ma di solito privilegio prodotti italiani: per esempio la bava di lumaca viene da Latina e anche il veleno di vipera è italiano.

Che tipo di cosmetici produci?

E’ in vendita una linea completa per il viso e il corpo ed è allo studio una serie di prodotti per i capelli. A darmi una mano c’è un laboratorio specializzato, che ha studiato le proprietà del mio olio e poi ha realizzato delle formule esclusive, pensate proprio sulla base delle proprietà del mio extravergine. E’ un laboratorio della provincia di Bergamo specializzato in cosmetica naturale.

Che studi hai fatto?

Ho studiato giurisprudenza, ma non ho mai praticato l’attività legale: sono sempre stata più versata per le attività all’aria aperta, in campagna! In azienda ci lavoro io con un dipendente, poi c’è mio padre che ci aiuta quando il suo altro lavoro gli lascia tempo. Facciamo tutto noi, dalla raccolta all’imbottigliamento all’etichettatura dell’olio.

La svolta verso la cosmesi è arrivata perché era una tua passione personale?

Sì, ho sempre sentito parlare delle proprietà dell’olio d’oliva in capo cosmetico e quindi per curiosità ho portato il mio olio ad analizzare. E’ venuto fuori che il prodotto era molto adatto per intraprendere la strada della cosmesi. L’ho fatto anche perché volevo dare un’impronta un po’ più femminile all’impresa. In ultima analisi va detto anche che la diversificazione dei prodotti è essenziale per un’azienda agricola, perché essere monodimensionali è piuttosto rischioso.

Hai avuto problemi con la mosca olearia?

Per fortuna no, perché siamo a 350 metri sul livello del mare e poi anche perché la qualità delle olive che coltiviamo, la cultivar canino, ha una maturazione tardiva rispetto alle altre coltivazioni del centro Italia: quelle tre settimane di ritardo fanno sì che il periodo in cui di solito colpisce la mosca sia già passato.

Quali sono i tuoi tre prodotti di punta?

Naturalmente gli oli, tutti a base del nostro extravergine d’oliva! L’olio per il corpo miscelato con jojoba e mandorla, adatto anche ai bambini piccoli; le “gocce doro” composte da extravergine d’oliva, argan e rosa mosqueta; infine il siero per il viso ottenuto dalla miscela di olio extravergine e veleno di vipera, un regalo molto adatto per le suocere 😉

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