Arredamento: scegliere la lampada giusta per ogni stanza

Redazione Artigiano in Fiera
8 anni fa
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1 min

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Un complemento d’arredo fondamentale in ogni stanza è la lampada, che deve essere scelta con la massima cura, cercando di trovarne una che si sposi alla perfezione con lo stile dell’ambiente in cui va inserita.

Per chi è indeciso sul tipo di lampada da scegliere per ogni stanza, non tanto dal punto di vista estetico, quanto da quello tecnico, ecco una breve guida, che ovviamente non deve essere interpretata come una serie di regole ferree, ma solo come una lista di suggerimenti che provano a dare una mano soprattutto dal punto di vista pratico.
Per dare un tocco personale e originale alla casa è comunque una buona idea quella di posizionare lampade di design artigianali in punti strategici (su mobili particolarmente in vista, tavolini o librerie).

Lampada a parete per l’ingresso

Se la casa è abbastanza grande da avere un ingresso, la scelta migliore per questo tipo di stanza è una o due lampade uguali a parete, che creano una luce soffusa. Le lampade a parete sono una soluzione adatta anche all’esterno, per esempio alle verande, ai balconi, alle terrazze o, nel caso di condomini, ai corridoi e disimpegni, per questo sono indicate anche per l’ingresso, ovviamente con una forma un po’ più sofisticata, in quanto stanza di passaggio tra l’esterno e l’interno.

Lampada da soffitto per la cucina

Se la cucina è un solo ambiente in cui ci sono sia gli elettrodomestici sia il tavolo da pranzo, è bene usare una lampada da soffitto sospesa proprio sul tavolo e lasciare solo dei faretti (spesso incorporati direttamente nelle cucine) nella parte dedicata alla cottura. Se invece il tavolo da pranzo è in soggiorno e in cucina abbiamo solo un breakfast corner, allora si può optare per una lampada da soffitto centrale che illumini tutta la stanza.

Lampada da terra per il soggiorno

Per il soggiorno l’ideale è usare una o più lampade da terra a seconda della grandezza della stanza. Vicino al divano si può mettere una lampada da terra con il fascio di luce indirizzabile, sopratutto nel caso in cui si abbia l’abitudine di leggere o usare il pc stando seduti al divano.
Per i grandi e sontuosi salotti è ovviamente d’obbligo il lampadario.

Lampada da tavolo per lo studio

Nello studio (o nell’ufficio) non ci sono dubbi: sulla scrivania serve una lampada da tavolo direzionabile, in modo da poter spostare il fascio di luce e avere sempre la migliore illuminazione possibile e di conseguenza la migliore visibilità mentre si lavora.

Lampada da incasso per il bagno

In bagno, a meno che non abbiate una casa extra-lusso in cui può essere giustificato l’inserimento di un costoso lampadario, in realtà l’illuminazione deve essere pratica, ma le sue fonti devono essere discrete. Per questo l’ideale è usare lampade a incasso ed eventualmente dei faretti vicini allo specchio, soprattutto nel caso in cui quest’ultimo sia utilizzato come angolo make-up.

Abat-jour per la camera da letto

La camera da letto è il regno dell’abat-jour, ossia la lampada da comodino. Se il letto è uno solo ne basta una, se è matrimoniale ne servono due uguali. In generale è sempre meglio acquistarne due e quella che non va sul comodino si può mettere sulla cassettiera. Se l’angolo make-up è in camera da letto allora serviranno anche dei faretti intorno allo specchio.