Spesa intelligente: le regole per mangiare bene e limitare gli sprechi

Redazione Artigiano in Fiera
5 anni fa
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1 min

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Per fare la spesa in modo intelligente non ci si deve solo preoccupare di avere sempre la dispensa e il frigorifero pieni e pronti a ogni evenienza, ma anche fare in modo da una parte che il nostro menù sia variegato e ben equilibrato e dall’altro che la nostra spesa sia in qualche modo sostenibile e con questo non intendiamo dal punto di vista economico (è ovvio che bisogna pagare tutto quello che si compra!) ma dal punto di vista ambientale. In poche parole: occorre evitare gli sprechi.

Molti studi di scienziati di rinomate università testimoniano come un’alta percentuale di frutta, verdura, carne, formaggi, pesce e altri alimenti va a finire dritta nella pattumiera.

Come si fa la spesa intelligente?

Non sono in pochi a pensare che per fare la spesa in modo intelligente occorre saper sfruttare le offerte dei grandi supermercati e così speso capita di caricarsi di roba che poi non viene usata, scade e viene buttata. Dietro un’offerta del supermercato ci sono tantissimi interessi e di sicuro chi ne trae meno giovamento è proprio il consumatore.

A volte è meglio spendere di più per un singolo prodotto piuttosto che acquistarne una grande quantità a poco prezzo. Questo perché, come spesso si dice, “chi più spende meno spende” in quanto guadagna enormemente dal punto di vista della qualità, ma anche della sicurezza.

Soprattutto per quanto riguarda i prodotti alimentari occorre fare i conti con una serie di aspetti negativi dello spendere poco: spesso ci si ritrova a comprare cibi di dubbia provenienza e che hanno subito trattamenti chimici. Una delle regole d’oro della spesa intelligente è proprio quella di acquistare prodotti di cui si conosce il produttore.

Non necessariamente spesa a chilometro zero. Oggi, ormai, si può acquistare direttamente dal produttore anche via internet (lo shop di Artimondo ne è un esempio) con la certezza di sapere da dove viene quello che mangiamo e come è stato prodotto: pensate a conserve, formaggi, vini, spezie, creme e altri prodotti facilmente trasportabili.

I prodotti biologici si trovano ormai con grande facilità, ma l’importante è saper quantificare la spesa. Calcolando alla perfezione quanto prodotto ci serve realmente limiteremo gli sprechi e risparmieremo, anche se si tratta di un prodotto di alta qualità con un prezzo al di sopra della media.

Inoltre, quando si fa la spesa occorre tenere conto di alcuni fattori come la biodiversità e la stagionalità. Molto meglio comprare solo frutta e verdura di stagione e variare il consumo di specie animali e vegetali: se tutti ragionassero in questo modo si eviterebbero molte estinzioni e sfruttamenti.

Variare gli acquisti consente anche di variare il menù e questa scelta si ripercuoterà positivamente anche sulla nostra salute. Abbiamo visto per esempio che usare i cereali come alternativa alla pasta nei primi piatti fa bene alla nostra dieta, questo vale anche per i secondi piatti a base di carne o pesce e per la frutta e la verdura.

E sempre a proposito di salute, se siete abituati a compilare un diario alimentare, sarà per voi molto più semplice non solo tenere sotto controllo il peso e ovviare alle vostre carenze, ma anche compilare la lista della spesa! Potrete calcolare molto meglio tutto quello che vi serve, quando e come vi serve e ridurrete gli sprechi, anzi, potreste addirittura riuscire ad azzerarli.