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T-shirt, storia e caratteristiche di un capo unisex

t-shirt

Un capo tanto semplice quanto rivoluzionario. È la t-shirt, un indumento che ha cambiato le sorti della storia della moda con la sua vocazione unisex e informale. La maglietta, infatti, è un capo senza colletto e senza bottoni, a maniche corte o lunghe, che veste indistintamente donne e uomini e si declina in una variante infinita di modelli, più o meno costosi.

T-shirt: breve storia

La t-shirt era in uso già presso gli Etruschi e ha continuato a vestire nobiltà e popolo ma sempre e solo come indumento intimo. A metà dell’ottocento la maglietta viene utilizzata dai marinai, nella classica versione a righe orizzontali, e dai lavoratori per la sua praticità, ma è solo negli anni cinquanta, grazie alle star del cinema americano, che la t-shirt passa dall’essere solo un indumento intimo e di lavoro a capo degno di una propria identità e dignità, al pari di una camicia. Attori come James Dean e Marlon Brando la indossano bianca sopra i jeans: da quel momento la t-shirt entra di diritto nel mondo della moda contemporanea.

t-shirt

T-shirt: modelli

La classica maglietta ha la forma a T (di qui il nome t-shirt) e si presenta con un taglio lineare sul busto, girocollo e maniche corte. Negli anni cinquanta e sessanta si porta categoricamente bianca, mentre negli anni settanta iniziano a diffindersi i primi modelli colorati o brandizzati, ad esempio con i loghi delle squadre da baseball o di calcio. Dagli anni ottanta diventa un capo da sfilata, un mezzo per veicolare messaggi ironici e pubblicitari, politici e di protesta, per diffondere slogan modaioli, per distinguersi (od omologarsi, a seconda dei casi). Per il movimento punk la t-shirt è nera e usurata, per gli appassionati di griffe si trasforma in un capo per ostentare l’etichetta, per i fan diventa un modo per dichiarare pubblicamente l’amore per il proprio idolo, per i nerd è una vera e propria divisa. La maglietta si trasforma in indumento universale, facile da reperire e da collezionare, si appropria di intere parti del guardaroba fino a diventare il capo più democratico in assoluto. Il tessuto più utilizzato per produrre t-shirt è il cotone, ma esistono modelli in sintetico, lana, lino e canapa.

 

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