Argilla: perché fa bene (non solo alla pelle)

Redazione Artigiano in Fiera
8 anni fa
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1 min

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Usi e proprietà dell’argilla sono noti fin dall’antichità. L’argilla è stata, dal più remoto passato, uno dei rimedi naturali che l’uomo ha avuto a disposizione contro diversi disturbi oltre a essere usata, come facevano già gli antichi egizi, per l’igiene e la cura della pelle. L’argilla è una miscela viva di sostanze alluminio-silicilate derivata dalle rocce granitiche. Può essere di vario colore, dal rossastro al verde fino al grigio, a seconda della sua composizione chimica (può contenere silice, ferro, calcio, magnesio), della sua “età” e del luogo dei giacimenti.

Usi e proprietà dell’argilla

Ad esempio l’argilla verde è usata per acne ed eczemi e anche come disintossicante, quella bianca prevalentemente in fitoterapia e per uso cosmetico, quella rossa è pure molto usata per maschere e creme per la pelle ma ha anche proprietà antinfiammatorie e cicatrizzanti (gli antichi romani la usavano per i dolori articolari e per proteggere i cavalli dalle infezioni).

Prima di vedere in dettaglio usi e proprietà dell’argilla anticipiamo che per uso interno si utilizza l’argilla verde ventilata, da essiccare al sole: è la più pura e con la granulometria più fine perciò assicura una più vasta superficie di scambio ionico, ovvero una migliore attività. L’argilla fa bene proprio grazie alla sua capacità di scambio ionico che tramite un processo osmotico fa estrarre tossine idrosolubili e allo stesso tempo apporta ai tessuti elevate quantità di sali minerali.

Proprietà dell’argilla

Usi e proprietà dell’argilla, spesso collegata solo al settore della cosmesi e della cura della pelle, fanno di questa sostanza minerale una miniera di benefici per l’organismo umano nel suo complesso.

Rimineralizzante: L’argilla ha innanzitutto proprietà rimineralizzanti per l’organismo umano grazie alla fine granulometria che consente l’assimilazione dei minerali che contiene. Può essere quindi utile nei casi disturbi articolari, fratture e osteoporosi.

Assorbente e antitossica: il potere assorbente dell’argilla varia dal 20 al 50% del suo peso. L’argilla “fagocita” quantità di liquidi e gas enormi perciò è indicata non solo in dermatologia ma anche per le intossicazioni intestinali. L’argilla dunque assorbe, grazie alla sua composizione macromolecolare, grosse quantità d’acqua e veleni, la sua capacità di scambio ionico come detto depura l’organismo dalla tossine e lo ricarica al contempo di sali minerali. È efficace anche contro l’aerofagia e la ritenzione idrica.

Antisettica e battericida: l’argilla è un antibatterico naturale, un complesso sterile che impedisce la rigenerazione cellulare dei batteri ed è quindi un rimedio naturale contro i parassiti intestinali e nei casi di coliti, enteriti, piaghe.

Antinfiammatoria e antidolorifica: L’argilla ha caratteristiche antinfiammatorie e antidolorifiche in virtù della sua capacità termoassorbente; lenisce il dolore (“lo assorbe”) ed è quindi buona in caso di distorsioni, contusioni e anche per scottature e bruciature.

E ancora, in virtù della presenza di alluminio, l’argilla facilita la coagulazione del sangue e la rigenerazioni dei tessuti, in più è alcalinizzante per l’organismo vista la gran quantità di elementi basici contenuti, oltre a essere energizzante per l’attività organica.

Usi dell’argilla

Usi e proprietà dell’argilla si sostanziano in applicazioni che possono essere sia interne che esterne, nella forma grossolana, fine o ventilata. L’uso più comune associato all’argilla è quello cosmetico, la sua azione esfoliante sulla pelle (dopo la classica maschera di argilla) la rende levigata e liscia. L’utilizzo della sostanza minerale a livello topico è consigliata anche nei casi di acne, eczemi, allergie e infiammazioni della cute perché assorbe le tossine e purifica la pelle oltre a favorire la circolazione sanguigna.

Solitamente l’argilla grossa è usata a livello topico, quindi per pediluvi, bagni e cataplasmi di una certa dimensione; l’argilla fine è usata per bendaggi, irrigazioni, applicazioni estetiche, cataplasmi e impiastri di dimensioni normali mentre l’argilla ventilata è utilizzata per usi interni.

L’argilla verde è utile per impacchi contro la cellulite, contro la forfora e per il mal di testa (applicando sulla fronte un composto ottenuto dallo scioglimento di 2-3 cucchiai di argilla verde in acqua tiepida); quella verde ventilata è indicata per la depurazione dell’organismo, ma può essere usata anche per i dolori articolari.

Per preparare i cataplasmi antidolorifici e gli impiastri vanno sempre usati contenitori di terracotta, legno o vetro, e i composti non vanno mai mescolati con un cucchiaino di metallo ma di legno a causa dell’alto potere di assorbimento dell’argilla.