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Micro imprenditoria femminile, intervista alle artigiane – Seconda parte

La tavola rotonda dedicata alla micro imprenditoria femminile continua con le storie di altre due artigiane, Eleonora e Vanda. Quella di Eleonora di Olivart è una startup giovane, nata dalla sinergia con un’amica pittrice che lavora con il legno: da qui, un anno fa, è nato il progetto di unire le forze e creare Verdeinverso, un marchio che include le creazioni di entrambe le artiste.

Le creazioni di Olivart Verdeinverso non sono legate strettamente al territorio, ma all’ambiente in cui vivo. Cerco sempre di mettere me stessa in quello che creo. Realizzo abbigliamento e accessori con materiali diversi, per cui c’è una ricerca continua in ogni parte d’Italia. Utilizzo i filati naturali, soltanto prodotti naturali, elementi naturali. Come la lana tinta con colori vegetali con pietre, fiori, spezie. L’idea del marchio gira sempre attorno al bottone, che è l’elemento chiave di ogni mia creazione. Sono appassionata di bottoni, ovunque in giro per il mondo, magari nei mercatini, vado a scovarli, e li abbino a quello che creo.

Le pigottine di Vanda sono le bambole più famose dell’Artigiano in Fiera. Si tratta di un progetto che la signora Vanda ha coltivato negli anni mentre lavorava come disegnatore tecnico e che è riuscita a rendere un lavoro vero proprio grazie ad un approccio innovativo e alla sua grande passione. Il successo delle pigottine di Vanda deriva anche dai video tutorial per crearle a casa:

Ho studiato tecniche nuove, solo mie, che esulano dalle comuni tecniche per confezionare bambole. Da qui è nata l’idea di fare dei corsi attraverso dei video tutorial online, grazie ai quali riesco a sponsorizzare bene i miei prodotti. Nei video spiego come utilizzare i materiali, che possono essere acquistati nel nostro negozio online insieme ai cartamodelli. Sono progetti semplificati al massimo, che hanno avuto un ottimo riscontro e che sono stati pensati per essere usati anche da chi ha poca manualità. Per chi non conosce il settore della creatività, in cui noi siamo specializzati, e in particolare quello della progettazione di bambole, l’Artigiano in Fiera è una vetrina importante, che ci ha dato l’opportunità di approcciare persone lontane da questo mondo.

Sono due i fattori che accomunano queste esperienze di imprenditoria femminile: l’utilizzo dei social come mezzo di comunicazione per pubblicizzare i propri prodotti e l’autofinanziamento. A ciò si aggiunge la responsabilità di gestire l’attività senza aiuti esterni, fatta eccezione per il coinvolgimento di qualche membro della famiglia: le aziende di Piera, Michaela, Eleonora e Vanda sono tutte gestite in prima persona, non senza difficoltà. Il segreto del loro successo? Passione, tenacia, talento e capacità organizzativa, che permette alle nostre artigiane di conciliare famiglia, lavoro e (forse) tempo per se stesse.

 

 

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