Blog Post

Olio di ricino: proprietà e usi

olio di ricinoL’olio di ricino è un olio vegetale estratto tramite un procedimento di spremitura a freddo dai semi (nella foto in alto) della pianta Ricinus communis, diffusissima in India. La sua proprietà principale e più nota è quella lassativa ma l’olio di ricino è largamente impiegato anche nella cosmesi, ad esempio per la cura dei capelli e delle ciglia, e non solo. Vediamo in dettaglio quali sono le caratteristiche e le qualità di questo olio vegetale e quali le sue controindicazioni.

Olio di ricino: caratteristiche

L’olio di ricino ha un caratteristico colore giallo paglierino, è denso e dal sapore non esattamente gradevole. Il suo grado di viscosità è così alto che non gela neanche a temperature sotto lo zero. Contiene un’elevata quantità di acido ricinoleico (83-90%), ovvero un acido grasso insaturo da cui derivano le sue proprietà, ma anche la ricina, una sostanza che può risultare altamente tossica se inalata o ingerita.

L’olio di ricino ha anche proprietà antibatteriche ed è un buon idratante che crea sulla pelle una specie di pellicola protettiva riducendo la dispersione dei liquidi. Per mitigarne l’odore e la viscosità può essere mescolato con altri oli vegetali (ad esempio di mandorle dolci) in modo da renderlo più utilizzabile direttamente sulla cute.

L’olio di ricino come lassativo

Tutti sanno che l’olio di ricino è un potente lassativo, però bisogna andarci piano perché gli effetti indesiderati possono essere seri. L’OMS (l’Organizzazione Mondiale della Sanità) raccomanda che l’uso dell’olio di ricino come lassativo non debba essere superiore a 0,7 mg per chilo.

Per un soggetto adulto di medio peso ciò significa più o meno un cucchiaio da tavola, di solito da assumere a stomaco vuoto. Per chi soffre di determinate patologie, come disturbi gastrointestinali, ulcera, colite, prolasso, diverticolite ed emorroidi meglio però sentire un medico prima di scegliere l’olio di ricino come lassativo perché potrebbe essere irritante.

L’olio di ricino: usi topici, cosmetici e “terapeutici”

Il nostro olio vegetale è usato nella cura di capelli sfibrati e secchi cui ridà volume e lucentezza, svolgendo un’azione nutriente e rinforzante, oltre a riequilibrare la quantità di sebo e prevenire la caduta. L’olio di ricino è ottimo anche per rinforzare le ciglia deboli: curarle, non dimentichiamolo, non è solo una questione estetica perché proteggono gli occhi dalla polvere e da altri agenti esterni.

Tornando all’uso “interno” dell’olio di ricino, l’acido ricinoleico nello stomaco ritarda il tempo di svuotamento gastrico per questo il nostro olio va assunto lontano dai pasti. Non a caso l’olio di ricino è usato anche per liberare l’intestino prima di interventi chirurgici e per liberare il colon prima del parto. L’olio di ricino ha anche usi che potremmo definire terapeutici come per esempio nei casi di infezioni delle unghie causate dai funghi, nei casi di verruche e ancora di strappi muscolari e ritenzione di liquidi legata a dolori articolari.

Grazie alle sue proprietà antifungine e antibatteriche l’olio di ricino viene usato anche nei casi di acne, dermatiti e micosi, perché contrasta le infezioni della pelle. L’impiego a uso topico dell’olio di ricino può però scatenare reazioni nei soggetti allergici e irritazioni a livello oculare se entra a contatto con gli occhi.

 

Articoli correlati

Articoli correlati

Fichi: freschi o secchi sono perfetti per chi fa sport

I fichi sono un frutto apprezzato da tempi immemori perle loro proprietà...

Aumentare le difese immunitarie contro virus e batteri con metodi naturali

Aumentare le difese immunitarie è un obbligo per il bene di noi...

Tipi di miele: a ciascuno il suo!

Tipi di miele diversi per diversi odori, colori, sapori e proprietà. Il...

Lascia un commento

campi obbligatori *

Fichi: freschi o secchi sono perfetti per chi fa sport

Aumentare le difese immunitarie contro virus e batteri con metodi naturali

Tipi di miele: a ciascuno il suo!

Prodotti biologici per mangiare sano: ecco quali non possono mancare nella tua dispensa

Qual è la differenza tra marmellata e confettura?

Viaggio alla scoperta del migliore artigianato italiano

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

ARTIGIANO IN FIERA

Magazine

Ottieni ora uno

SCONTO DEL 10%

Copia questo codice ed utilizzalo al tuo
prossimo acquisto: BENVENUTO10M