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Pidocchi nei capelli, come eliminarli

pidocchi

Sono piccolissimi ma sono ancora in grado di scatenare il panico quando li avvistiamo: parliamo dei pidocchi, quei piccolissimi parassiti che possono colpire il cuoio capelluto di bambini e adulti, indipendentemente – ed è importante sottolinearlo – dalle condizioni igieniche dell’ambiente circostante. Ma fortunatamente oggi è possibile sconfiggerli e liberarsene in poco tempo anche grazie ad alcuni pratici rimedi naturali.

Cosa sono i pidocchi?

Il ciclo riproduttivo del pediculus humanus capitis dura circa un mese: si parte dalle uova (lendini), deposte da un pidocchio adulto, che si schiuderanno dando vita ad altri pidocchi, che a loro volta deporranno altre uova e così via.

Tra i sintomi della pediculosi (così si chiama questa infestazione parassitaria) ci sono sicuramente il prurito dietro le orecchie e sulla nuca, dovuto alle punture dei pidocchi, e la presenza delle uova. Le uova, che somigliano alla forfora, si possono riconoscere facilmente perché soffiandoci sopra rimangono saldamente attaccate ai capelli.

Come si eliminano?

Per prevenire questo disturbo ed eliminare le uova è necessario controllare periodicamente la capigliatura, con l’aiuto di un pettine a denti molto fini, da bagnare con l’aceto (di vino bianco o di mele) caldo prima dell’uso: l’acido acetico infatti è in grado di sciogliere la sostanza che permette alle uova di rimanere incollate ai capelli, e così la loro rimozione è più semplice.

Per un’azione più efficace si può fare anche un impacco di aceto a acqua in parti uguali, che deve essere lasciato agire una decina di minuti: in questo caso è necessario coprire i capelli con la pellicola trasparente e, al termine della posa, bisogna risciacquare solo con acqua.

Per rimuovere i parassiti adulti invece è necessario acquistare un prodotto apposito in farmacia, anche sotto forma di shampoo, ma può essere comunque utile un risciacquo finale dei capelli con acqua e aceto.

Contro i pidocchi inoltre può essere efficace anche il tea tree oil, che ha un’azione antiparassitaria: si possono aggiungere alcune gocce di questo olio essenziale direttamente nello shampoo o nel balsamo.

Molto importante poi, dopo la disinfestazione, lavare accuratamente a 60 gradi tutti i tessuti venuti a contatto con la testa, come federe, lenzuola, cappelli, asciugamani, ma anche pettini, spazzole e fermagli.

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