Come si pulisce il materasso

Redazione Artigiano in Fiera
8 anni fa
0
1 min

Redazione Artigiano in Fiera
8 anni fa
0
1 min

Pulire il materasso ci sembra un’impresa insormontabile ma nello stesso tempo non più differibile? Quelle odiose macchie proprio non vogliono andare via? Non dimentichiamo che a letto passiamo un terzo della nostra vita e di certo nessuno vuole dormire sullo sporco. E allora come si pulisce il nostro amato materasso, magari scelto con cura dopo un’attentissima selezione, senza dover ricorrere a ditte di pulizie specializzate e a trattamenti chimici?

Proviamo a vedere qualche tecnica di pulizia “naturale” per i materassi tenendo presente che la prima regola è la prevenzione.

Come preservare la pulizia del materasso

Per non dover pulire il materasso spesso, e per non fargli assorbire macchie e cattivi odori, innanzitutto dobbiamo proteggerlo con un copri-materasso. In commercio che ne sono diversi (e di vario prezzo) tra cui impermeabili e ipoallergenici: comprare un copri-materasso almeno discreto, realizzato con materiali di qualità, vuol dire fare un buon servigio a noi stessi e al nostro materasso proteggendolo da macchie e impurità (che poi possono essere eliminate facilmente in lavatrice).

A ogni cambio di stagione il materasso va poi capovolto per farlo consumare ugualmente su tutti e due i lati. Altra buona norma per la preservazione del nostro materasso è quella di farlo arieggiare e ventilare bene, soprattutto dopo aver tolto qualche macchia con un panno inumidito: quindi finestre e balconi spalancati e se è possibile acceleriamo il tempo di asciugatura usando dei ventilatori finché il materasso non sarà del tutto asciutto altrimenti potrebbe crearsi della fastidiosissima muffa.

Sarebbe ottimo, se abbiamo un ampio balcone o un terrazzo a disposizione, far ventilare almeno un paio di volte l’anno il nostro materasso direttamente all’aria aperta, approfittando di una bella giornata di sole.

Pulire il materasso e igienizzarlo in modo naturale

Una buona regola per tenere pulito il nostro materasso, a meno che le istruzioni del prodotto lo vietino espressamente, può essere quella di passarci sopra l’aspirapolvere periodicamente (una volta al mese va bene) in modo da evitare l’accumulo di polvere e altro sporco poi difficili da togliere. Ovviamente bisogna prima pulire bene la testina dell’aspirapolvere.

Macchie “fresche”. In caso di macchie liquide ancora fresche possiamo intervenire passandoci sopra con un panno bagnato sotto l’acqua fredda e strizzato (l’acqua calda può favorire l’assorbimento della macchia) praticando un movimento a tampone per evitare che la macchia si estenda. Il panno deve essere pulito e solo inumidito, non bagnatelo troppo altrimenti l’acqua penetrerà nel materasso inumidendolo e l’asciugatura sarà lunga.

Aloni e acari. Usando il bicarbonato di sodio possiamo pulire il materasso e igienizzarlo contrastando oltre ai cattivi odori anche la formazione di acari. Dopo aver disteso dei pugni di bicarbonato sulla superficie del materasso lasceremo agire per un’oretta, poi con un spazzola a setole dure strofineremo delicatamente sfruttando le proprietà assorbenti del bicarbonato. Infine aspiriamo con l’aspirapolvere e ripetiamo il procedimento per l’altro lato. Se vogliamo togliere i cattivi odori anche una goccia di olio essenziale di Melaleuca versata su un panno di cotone o microfibra con cui strofinare farà al caso nostro.

Per agire su aloni e macchie sedimentate invece verseremo qualche cucchiaio di bicarbonato in una bacinella d’acqua in cui immergeremo un panno in microfibra o cotone con cui strofineremo la superficie dopo averlo strizzato. Per strofinare più a fondo e negli angoli possiamo usare anche uno spazzolino da denti. Un altro rimedio per pulire il materasso è rappresentato dal vapore che permette di eliminare anche le macchie incrostate e persistenti. Dopo la pulizia lasceremo il materasso arieggiare e asciugarsi al sole.

READ ARTICLE IN ENGLISH