Come pulire il piano cottura con prodotti naturali

Redazione Artigiano in Fiera
5 anni fa
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1 min

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Pulire i fornelli dopo aver cucinato, e magari dopo aver lavato già i piatti, non è esattamente un’attività che fa saltare dalla gioia. Con i giusti prodotti naturali è però possibile “addolcire la pillola” ottenendo risultati soddisfacenti senza sprecare troppo tempo e senza usare detergenti chimici aggressivi e inquinanti che alla lunga possono rovinare, se non usati bene, le nostre superfici. In questa mini guida alla pulizia della cucina vedremo come far tornare splendente il piano cottura, i fornelli, le griglie e i bruciatori.

Come pulire i fornelli e il piano cottura

Macchie e incrostazioni sono un tutt’uno con il piano cottura che dalla colazione alla cena è sempre in “prima linea”. E allora come pulire i fornelli in modo efficace e al naturale? Dopo aver tolto le parti estraibili e la parte superiore dei fornelli (i coprifiamma) passeremo su quest’ultimi e sul piano una spugna non abrasiva imbevuta in una pentola di acqua e sale.

Questa operazione ci permette di rimuovere lo sporco secco e le incrostazioni. Fatto ciò prepariamo un composto con due cucchiai d’aceto bianco ogni bicchiere d’acqua con cui bagneremo nuovamente una spugna (o un panno in microfibra se si tratta di un piano in vetroceramica e non in metallo laccato) con cui ripasseremo sulle superfici per far andare via gli aloni e far tornare lucenti fornelli e piano cottura. Anche un filo d’olio di oliva passato delicatamente darà l’effetto brillantante sperato.

Un altro metodo per pulire efficacemente i coprifiamma è quello di immergerli per una trentina di minuti in aceto caldo o strofinarli con metà limone cosparso di sale fino. Per rimuovere l’unto e il grasso che si forma attorno alle manopole dei fornelli possiamo invece usare uno spazzolino da denti imbevuto di acqua calda e sapone naturale.

Pulire le griglie

Per pulire le griglie del nostro piano cottura possiamo usare il bicarbonato che tra i suoi tanti usi contempla anche quello sbiancante e al contempo igienizzante. In una soluzione di due cucchiai di bicarbonato per ogni bicchiere di acqua bollente immergeremo una spugna con cui passeremo sulle griglie di acciaio con una certa decisione.

Se ci sono incrostazioni dure a morire e aloni altrettanto resistenti sarà meglio mettere le griglie ammollo per una ventina di minuti in un mix di due cucchiai di bicarbonato e uno d’aceto bianco ogni litro d’acqua. Incrostazioni e aloni dovranno sparire da soli a contatto con la soluzione. Alla fine, con un panno in cotone o microfibra, asciughiamo dall’interno verso l’esterno.

Pulire i bruciatori

La pulizia del nostro piano cottura non può dirsi terminata se non ci occupiamo dei bruciatori, il cuore dell’apparecchio, la parte nascosta e quindi più soggetta a incrostazioni, proprio dove esce la fiamma. I fori da cui passa il gas devono essere sempre liberi, per pulirli possiamo usare uno stuzzicadenti.

Il consiglio per pulire i bruciatori è quello di calarli in una soluzione di acqua e sapone naturale liquido che sgrasserà buona parte dello sporco. Per le macchie persistenti possiamo versare il sapone direttamente sopra e poi passarci con una spugna dall’alto verso il basso prima di risciacquare.

Dopodiché in una pentola di acqua media mettiamo un bicchiere o quasi di aceto. Accendiamo il fuoco e quando la temperatura è abbastanza alta imbeviamo un panno di cotone o microfibra nella soluzione, lo strizziamo e lo passiamo delicatamente sopra i bruciatori in modo da farli tornare all’antica lucentezza.

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