Ribes rosso e ribes nero: differenze e come utilizzarli

Redazione Artigiano in Fiera
6 anni fa
0
1 min

Redazione Artigiano in Fiera
6 anni fa
0
1 min

Il ribes è l’unico genere della famiglia delle Grossulariacee e comprende numerose specie, tra le quali le due più conosciute e diffuse sono il ribes nero (nigrum) e il ribes rosso (rubrum): la differenza immediatamente percepibile è il colore delle bacche, che sono nere nel primo caso e rosso nell’altro, ma ci sono anche molte altre differenze, dai costituenti fino alle modalità d’uso. Vediamole singolarmente.

Ribes rosso: proprietà e usi

Il ribes rosso è fatto per l’87,40% di acqua, per lo 0,88% di materie azotate, lo 0,53% di materie grasse, il 7,85% di materie estrattive di cui il 6,80% è zucchero, per il 2,71% di cellulosa, per lo 0,63% di ceneri, inoltre contiene pectina, vitamina C, acido malico, citrico e tartarico.

Confettura ribes rosso — Confettura di ribes rosso artigianale, senza conservanti

Tra le sue principali proprietà vediamo che il ribes rosso è aperitivo prima dei pasti e digestivo dopo i pasti, inoltre è tonico, rinfrescante, depurativo, emostatico, diuretico e ha anche effetti lassativi (se consumato in grandi quantità).

È consigliato in caso di inappetenza, stipsi, pletora, artrite, reumatismi, gotta, insufficienza di succo gastrico, idropisia, litiasi urinaria, affezioni febbrili, dermatosi squamose. Fa bene anche a chi è alle prese con insufficienza e congestione epatica, ittero, infiammazioni urinarie e digestive.

Affinché sia efficace è consigliato usarlo in succo puro o allungato con acqua. Occorre berlo almeno tre volte al giorno per un totale compreso tra 100 e 500 grammi.

Lo si può anche consumare sotto forma di gelatina, prodotta aggiungendo per ogni chilo di ribes 100 grammi di lamponi. Ottima la confettura di ribes rosso artigianale come quella che trovate sullo scaffale di Artimondo dedicato a confetture e marmellate, per avere il giusto pieno di vitamine fin dalla prima colazione.

Ribes nero: proprietà e usi

Crema corpo con ribes nero per pelle secca

Fin dal ‘700 il ribes nero è considerato un frutto che favorisce la longevità dell’uomo. In 100 grammi di ribes nero, chiamato anche cassis, troviamo circa 150-200 mg di vitamina C, 0,9 g di protidi, 10-14 g di glucidi. È molto ricco di minerali e oligoelementi: in 100 g troviamo 34 mg di fosforo, 872 mg di potassio, 15 mg di cloro, 3 mg di sodio, 17 mg di potassio e 60 mg di calcio. Contiene anche acido magico, emulsina, pettina, pigmenti antocianici e flavonici.

Le foglie di ribes nero, come quelle del ribes rosso, sono utili contro reumatismi, artrite, diarrea, gotta ed epatismo, ma fanno bene anche contro scorbuto, affaticamento e superlavoro. I frutti sono ottimi contro l’angina facendo un decotto da usare per fare i gargarismi.

Il ribes nero è ottimo per produrre vino liquore, creme. Inoltre le foglie servono anche contro le punture di insetti e per infusi antireumatici. Viene usato come ingrediente in creme corpo pensate per trattamenti idratanti e riequilibranti, particolarmente adatti a chi ha la pelle secca.

Ribes rosso e nero, controindicazioni

A parte possibili allergie non sono note particolari controindicazioni legate al consumo di ribes nero e ribes rosso, ma sicuramente le donne in gravidanza e quelle che stanno allattando devono fare attenzione. In generale, in caso di dubbi e prima di iniziare qualsiasi cura fitoterapica, è sempre meglio rivolgersi prima al proprio medico curante.