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Organizzare il brunch: dagli inviti alla tavola perfetta

Brunch - Come organizzarlo

Il brunch può essere una mano santa nei giorni di festa, quando ci si alza tardi e ormai non è più orario di colazione, ma si pensa già al pranzo. Quando si è in vacanza o più semplicemente la domenica, spesso si resta nel letto fino a tardi, ma lo spostamento in avanti dell’orario del risveglio incide inevitabilmente anche sul nostro rapporto con il cibo. Ecco allora che gli americani prima di tutti gli altri hanno pensato a un pasto che unisca la prima colazione e il pranzo: brunch, infatti, è l’unione delle parole breakfast e lunch.

Brunch: come e quando farlo

Come abbiamo detto, il brunch è tipico soprattutto dei giorni in cui non si lavora, ma questo ovviamente dipende dalle abitudini. Chi lavora nel pomeriggio e fino a sera, può fare il brunch anche nei giorni feriali. Di certo, se si intende organizzare a casa un brunch per gli amici, la domenica è il giorno migliore, quello in cui la maggiore parte delle persone riposano. È anche il giorno in cui ormai molti ristoranti e altri tipi di locali lo servono ai propri tavoli.

L’orario in cui è meglio organizzare il brunch è tra le 10 e le 15, quindi tra la tarda mattinata e il primo pomeriggio. Può coicindere con l’orario del pranzo, ma le differenze sono notevoli. A differenza del pranzo, infatti, il brunch non è diviso in primi piatti, secondi piatti, frutta e dessert. Si tende a fare un piatto unico con dentro un po’ di tutto. Spesso, inoltre, non ci si siede neanche a un tavolo, ma ci si serve da un buffet.

Brunch: gli inviti

Gli inviti per il brunch si possono fare per telefono, e-mail o chat, possibilmente qualche giorno prima della data stabilita. Nel caso lo si organizzi per la domenica, si può cominciare a parlarne con gli invitati già a inizio settimana. Se gli ospiti sono amici molto stretti con cui si ha a che fare praticamente ogni giorno, si può decidere di fare il brunch insieme anche all’ultimo momento.

Brunch: la tavola

Brunch - A che ora si fa, che cibi mangiare

Il modo migliore per organizzare il brunch è mettendo tutti i cibi preparati per essere consumati su un tavolo e fare in modo che gli ospiti si servano da soli. Chi preferisce mangiare dolci prenderà i dolci, chi preferisce il salato prenderà cibi salati e chi ama mischiare è libero di farlo, senza che sia il padrone di casa a imporre un menù come viene fatto a pranzo o a cena.

È bene però permettere anche agli ospiti di stare comodi e dunque prevedere la possibilità di sedersi a un altro tavolo apparecchiato almeno con la tovaglia e con dei cestini di pane e di brioche. In questo modo chi ha preso qualcosa che deve essere tagliata può stare comodamente seduto.

Le bibite e i bicchieri possono essere sistemati sul tavolo a cui ci si può sedere per mangiare. In questo modo sarà più comodo servirsi perché si può appoggiare il piatto e versarsi da bere. Le posate si devono mettere vicine al tavolo con i cibi, magari in dei cestini posizionati su un carrello o su un mobiletto.

D’estate l’ideale è servire il brunch all’aperto, anche se in questi casi occorre sempre stare molto attenti agli insetti. Oppure si può mettere il cibo in un luogo chiuso e permettere agli ospiti di andarsi a sedere fuori con il proprio piatto pieno di prelibatezze.

I tipi di cibi da offrire sono i classici della colazione all’americana: bacon, uova, salsicce, frittelle, pancake, frittate, salumi, formaggi. Si possono aggiungere anche insalate di vario tipo, carne, pesce, tanta frutta fresca, prodotti da forno e pasticcini e torte per tutti i gusti. Tra le bibite non devono mancare latte, caffè, tè, acqua e succhi di frutta.

 

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