Chifeletti di Trieste: dolci a Pasqua, salati tutto l’anno! Le ricette
- Redazione Artigiano in Fiera
- 8 anni fa
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I chifeletti di patate (kipfel, kifel o chifel di patate) sono tipici della zona di Trieste e carsica e tradizionalmente vengono preparati come dolci nei periodi festa, come Carnevale e Pasqua, impastando patate, farina, burro e uova. Abbiano detto “come dolci” perché i chifeletti, come vedremo tra poco in dettaglio, possono essere anche salati. Le origini dei kipfel (che in tedesco significa “cornetto”, “lunetta”) viene fatta risalire al periodo dell’assedio di Vienna da parte dei turchi (1683), più precisamente a dopo la sconfitta dell’Impero ottomano durante la guerra austro-turca.
I chifeletti, il cui impasto è molto simile a quello degli gnocchi, possono essere dunque dolci o salati. In quest’ultima versione sono solitamente consumati al posto del pane e come contorno per diverse pietanze. La preparazione dei kifel, dolci o salati che siano, è facile e veloce e richiede pochi ingredienti. Senza l’aggiunta di zucchero (e/o miele o cannella) i chifeletti di patate si prestano alla grande ad accompagnare salumi e secondi piatti di carne, soprattutto bistecche e arrosti con fondi di cottura “importanti”. I kifel possono essere irrorati anche da salse e sughi, specialmente rossi e di carne.
La ricetta originale vuole che i chifeletti vengano fritti ma per chi preferisce una cucina più light, possono essere anche cotti in forno. Molto versatili, le lunette di patate triestine in versione salata sono ottime anche per aperitivi e antipasti così come per uno sfizioso snack di mezza giornata; i chifel dolci invece sono buoni anche per una nutriente prima colazione.
Chifeletti di patate: preparazione
Per i chifeletti (chifeleti in triestino) di patate, salati o dolci, diciamo per 6-8 persone, ci occorrono:
-un chilo di patate a pasta gialla
-250 grammi di farina di frumento
-80 grammi di burro
-2 tuorli d’uovo
-olio extra vergine d’oliva q.b. (per friggere)
-sale (o zucchero) q.b.
Per prima cosa bolliamo, peliamo e schiacciamo le patate nello schiacciapatate per poi mettere la purea così ottenuta in una larga ciotola. Quindi aggiungiamo il burro fuso, i due tuorli d’uovo, il sale e la farina. Impastiamo il tutto facendo bene amalgamare gli ingredienti. La scelta delle patate a pasta gialla è preferibile perché perdono meno acqua e sono più farinose, si amalgamo meglio insomma. Dall’impasto omogeneo e liscio che abbiamo ottenuto ricaviamo dei rotolini di 10 centimetri di lunghezza e un centimetro di spessore circa che modelleremo a forma di mezzaluna.
I nostri chifeletti sono pronti per essere fritti: pochi per volta, in olio extravergine d’oliva abbondante e caldo per una quindicina di minuti circa. Quando diventeranno gonfi e ben dorati, i chifel di patate sono pronti per essere serviti, caldi e croccanti, con una spolveratina di sale grosso se vogliamo usarli come contorno o con l’aggiunta in superficie di zucchero se li vogliamo gustare come dolci (come tali i chifeletti sono chiamati anche chifelini).
Chifeletti di patate al forno: preparazione
Vista la ricetta dei chifeletti di patate fritti, dolci e salati, vediamo ingredienti e preparazione dei chifeletti al forno, in versione dolce. Ci servono, sempre per 6-8 persone:
-Un chilo di patate
-300 grammi di farina
-80 grammi di burro (più del burro per ungere la teglia)
-40 grammi di zucchero
-2 tuorli d’uovo
-sale q.b.
-cannella in polvere q.b.
-zucchero (se vogliamo anche a velo) q.b. per spolverizzare
Il procedimento è del tutto simile a quello dei chifeletti fritti. Lessiamo in acqua salata le patate e le passiamo ancora calde nello schiacciapatate. Facciamo intiepidire la purea e aggiungiamo il burro fuso a pezzetti, lo zucchero, i tuorli d’uovo e un po’ di cannella in polvere. Impastiamo fino a ottenere un composto omogeneo e morbido da cui ricaveremo i rotolini di pasta. Fatto questo, formiamo le mezzelune e le mettiamo in una teglia con base di burro (o guarnita di carta da forno) facendo cuocere in forno preriscaldato a 180°C per 45 minuti circa. Sforniamo, spolverizziamo con lo zucchero e serviamo i nostri chifeletti al forno ben caldi.
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