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La tortilla spagnola alle patate, videoricetta

L’origine della tortilla spagnola vanta diverse versioni: alla base di ognuna di esse c’è una caratteristica comune, le condizioni di povertà in cui sono nate queste leggende popolari. Questo piatto della tradizione spagnola, infatti, è composto da soli 3 ingredienti, tutti e tre poveri: uova, cipolla e patate. È un piatto nato probabilmente all’epoca degli Inca, che era conosciuto in Europa e in America già agli inizi del ‘500: oggi è un classico che si può trovare in qualsiasi bar o ristorante di Spagna.

Tortilla spagnola, come si prepara

Tante sono le leggende attorno al mito della tortilla, quante sono le versioni diffuse per la preparazione di questa pietanza. Secondo alcuni le patate devono essere ben cotte e non fritte, per altri devono essere immerse nell’olio d’oliva o extra vergine d’oliva prima che raggiunga la temperatura ideale di 160°, mentre secondo un’altra versione devono essere lasciate in ammollo nell’uovo per qualche minuto prima di essere cotte. In ogni caso bisogna lasciarle sgocciolare prima di unirle all’uovo e alle patate. Le cipolle devono essere tagliate a fettine sottili e unite alle patate a metà cottura. Il tutto deve poi essere amalgamato alle uova, aggiustato di sale e cotto in una padella antiaderente di medie dimensioni a fiamma media fino a che l’uovo non si addensa e a fiamma bassa fino al termine della cottura, per evitare che si bruci. Le quantità per una tortilla per 4-6 persone sono: 1 kg di patate, 3 cipolle bianche, un cucchiaino di sale, 8 uova, 300 ml di olio extra vergine d’oliva.

Una volta che la tortilla si è indorata da un lato va girata con un piatto, di modo che si possa cuocere in modo simile da entrambe le parti. Si può scegliere di far coagulare l’uovo o completamente o solo parzialmente, di lasciare la tortilla un po’ più al dente o ben cotta. A ogni gusto la sua tortilla. Esistono varianti anche in termini di ingredienti: in fase di cottura si possono aggiungere peperoni a fette, salame piccante, salsiccia e altri verdure a scelta. A Madrid, ad esempio, servono la tortilla brava, cucinata con una salsa piccante simile, e in altre zone della Spagna sono diffuse le tortillas accompagnate da maionese, curry o altri condimenti.

Abbinamenti

La tortilla di patate, dopo essere stata tagliata in piccole porzioni, solitamente viene servita come tapas – i tradizionali stuzzichini consumati come aperitivo – insieme a qualche fetta di pane caldo, formaggi locali, jamon serrano e pata negra (che trovate anche su Artimondo nel negozio dedicato ai salumi), accanto ad un bicchiere di birra artigianale o vino. A proposito di vino, per non sbagliare, un ottimo abbinamento è quello con il rosso, ma si può optare per un’altrettanto tradizionale sangria.

 

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