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Consigli e segreti per una frittura a regola d’arte

frittura

Più che una tecnica di cottura la frittura è una vera e propria arte. Per dimostrare di essere dei veri maestri – e per non sbagliare rischiando di rovinare il piatto – ci sono alcuni importanti accorgimenti da mettere in pratica, scopriamoli insieme.

Frittura perfetta: pastella e panatura

Per donare una consistenza croccante (e un sapore più delizioso) agli alimenti, prima di friggerli li si può tuffare in pastella. La pastella si può preparare molto semplicemente con farina e acqua frizzante ghiacciata oppure con farina, uova e latte, ma la carne, il pesce e le polpette di verdure si possono anche ricoprire con una panatura (preparata con uova e pangrattato o farina).

Frittura perfetta: la scelta dell’olio e la temperatura

La scelta dell’olio è fondamentale per la buona riuscita del fritto. L’elemento principale da prendere il considerazione è il cosiddetto punto di fumo, ovvero la temperatura massima che un olio – quando viene scaldato – può raggiungere prima di bruciare.

L’olio extravergine d’oliva ad esempio ha il punto di fumo più alto in assoluto (210°) ma il suo uso dona al piatto un sapore molto forte.

L’olio di semi di mais e quello di girasole invece hanno un punto di fumo molto basso, e proprio per questo motivo non possono garantire che la frittura avvenga alla temperatura corretta (che deve essere compresa tra i 160° e i 180°).

A questo punto per friggere è meglio scegliere un olio di oliva non extravergine oppure l’olio di semi di arachide, che raggiunge il punto di fumo intorno ai 180°. Però, per una maggiore sicurezza durante la cottura, è sempre consigliabile controllare periodicamente la temperatura utilizzando l’apposito termometro.

Frittura perfetta: quanto olio utilizzare

Per un fritto ottimo e croccante è meglio versare in padella olio in abbondanza, e mai aggiungere altro olio (freddo) se ci si accorge di averne messo troppo poco.

Altri consigli utili

  • E’ meglio friggere pochi alimenti per volta: prima di metterli in pentola è necessario assicurarsi che siano perfettamente asciutti, per evitare schizzi e per non rovinare l’eventuale pastella/panatura.
  • Una volta terminata la cottura l’olio deve essere gettato via ogni volta. O meglio: bisogna lasciarlo raffreddare, versare in un recipiente apposito che deve poi essere svuotato periodicamente nei punti di raccolta predisposti.

 

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