Menù San Valentino: piatti semplici, ma speciali, per una cena romantica

Redazione Artigiano in Fiera
6 anni fa
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1 min

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Per arrivare preparati al 14 febbraio è bene cominciare a pensare già da qualche giorno prima al menù San Valentino perfetto per il nostro caso. Da dove cominciare? La prima regola fondamentale è studiare dei piatti che soddisfino i gusti di entrambi gli innamorati, mentre la seconda regola, altrettanto importante, è trovare gli ingredienti giusti.

Correre disperati al supermercato un’ora prima della cena non ci farà affatto fare bella figura con la nostra dolce metà, meglio organizzarsi per tempo, perché se scegliamo prodotti genuini e di qualità, anche se poi a tavola presentiamo piatti molto semplici e veloci da preparare, il risultato è comunque garantito. Vediamo allora qualche consiglio dall’antipasto fino al dessert e i vini.

Menù San Valentino: gli antipasti

Antipasti San Valentino — Lonzino con tartufo

Fin dall’antipasto il menù di San Valentino deve presentarsi come qualcosa di semplice, ma estremamente gustoso. Anche un tagliere di salumi e formaggi potrà garantirci il successo e la soddisfazione del nostro ospite speciale. Nel negozio di salumi di Artimondo trovate tantissime proposte, alcune molto sofisticate e particolari.

Vista l’occasione, sconsigliamo i salami ad alto contenuto di aglio e consigliamo, invece, salumi leggeri come lo speck della valle di Fiemme o il prosciutto spagnolo Pata Negra o il lonzino al tartufo. Se siete una “coppia navigata”, potrebbe essere un’ottima idea anche un antipasto a base di porchetta di Ariccia. Per quanto riguarda il formaggio, non fate mancare il Parmigiano Reggiano, magari di vacche rosse, che si sposa bene con tutto e piace praticamente a tutti, ma anche il caciocavallo dolce o piccante può essere un’ottima scelta.

Antipasto con uova di salmone — Uova di salmone

Se non volete optare per il tagliere di salumi e formaggi, potete considerare un’alternativa interessante: tartine e crostini con deliziose creme spalmabili, dalla crema di carciofi al capuliato di pomodori secchi siciliani bio, dal paté di alici alla crema di funghi, dal pesto di finocchietto selvatico alla ‘nduja fino alla crema di radicchio rosso e pepe nero. Sullo scaffale di salse e sughi pronti di Artimondo c’è l’imbarazzo della scelta e potete trovare le migliori creme spalmabili per creare degli antipasti buoni, ma anche belli da vedere, per esempio usando sapientemente i colori dei composti, che sono tutti artigianali e genuini. Se volete “esagerare” potete pensare a delle fette di pane tiepido, imburrate, con sopra un po’ di uova di salmone.

Menù San Valentino: i primi piatti

Passiamo ai primi piatti. L’ideale, per la cena di San Valentino, è rendere il pesce grande protagonista, quindi proponiamo due ricette. La prima è quella del risotto al salmone, un piatto classico, semplicissimo da preparare e apprezzato dalla gran parte dei palati. La preparazione comincia da un soffritto di porro al quale si aggiunge il riso che poi si può sfumare con del vino bianco o con della grappa. In seguito si aggiunge un po’ di brodo caldo e si abbassa la fiamma, mescolando. Quando il risotto è cotto, si aggiungono un po’ di burro e il salmone tritato. Si continua a cuocere fino a quando la cottura del salmone è soddisfacente per i vostri gusti, poi si aggiusta di sale e pepe e si può servire, magari aggiungendo un po’ di prezzemolo tritato.

Linguine astice per San Valentino — Linguine di semola di grano duro

Per chi al riso preferisce la pasta, ecco le linguine all’astice. Anche queste semplici da preparare, ma gustosissime. Prima di tutto occorre lavare l’astice e tagliarlo a metà (potete usare un trinciapollo per questa operazione), poi si estrae la polpa e si eliminano il sacchetto di sabbia e le chele, ovviamente anche la testa che si può rompere con uno schiaccianoci. I gusci si possono usare per insaporire un soffritto a se di scalogna tritato e mezzo bicchiere di vino bianco. Si aggiungono poi un mestolo d’acqua, del peperoncino, timo, basilico e sale. Si fa bollire, poi si abbassa la fiamma e si lascia cuocere per una ventina di minuti, stando attenti ad aggiungere dell’acqua se si consuma troppo presto, ottenendo infine un brodo ristretto. In un altro tegame si prepara un soffritto con lo scalogno e la polpa dell’astice, aggiungendo un po’ di brandy e facendolo fiammeggiare. Quando la polpa è rosolata, si aggiungono il brodo preparato precedentemente e la passata di pomodoro e si lascia cuocere a fuoco moderato fino a quando il sugo si asciuga. Nel frattempo si cuociono le linguine e quando sono al dente le si unisce al soffritto di scalogna e astice. Quando si sono ben insaporite, si possono servire, anche in questo caso è opzionale il prezzemolo tritato per completare l’impiattamento.

Menù San Valentino: il secondo

Se vogliamo che anche il secondo sia a base di pesce, proponiamo i gamberoni allo champagne e pepe rosa. La preparazione è molto semplice: si comincia pulendo e affettando sottilmente due porri che vanno poi fatti insaporire per qualche minuto in una paella antiaderente con del burro. Si aggiungono poi i gamberoni e si lascia cuocere tutto insieme per circa cinque minuti, girando i gamberoni una volta. Poi si aggiunge del Cognac e si lascia evaporare. A questo punto si aggiungono champagne (due decilitri), panna fresca (anche in questo caso due decilitri) e un cucchiaio di pepe rosa in salamoia. Si lascia cuocere fino a quando la salina si addensa, dopodiché si può servire.

Se invece al pesce preferite la carne, visto che è ora di cena, meglio optare per una carne bianca. Proponiamo infatti il petto di pollo al tartufo. Basta cuocere il petto di pollo in padella, poi aggiungere una salsa tartufata sul petto di pollo e delle patate e dei funghi ben lavati e tagliati sottili. A questo punto si arrotola il petto di pollo e lo si lega con dello spago da cucina, con al suo interno la salsa tartufata, i funghi e le patte. Si fa rosolare il pollo in una padella con una noce di burro e un filo di olio extravergine di oliva e si sfuma con del fino bianco, poi si trasferisce tutto in una pirofila e si cuoce nel forno preriscaldato a 180°C per 30 minuti. Quando si sforna alt tutto, si lascia riposare il pollo per un quarto d’ora, coperto da carta d’alluminio. Potete completare il tutto con del tartufo grattugiato o un altro po’ di salsa tartufata.

Menù San Valentino: il dessert

Per completare il nostro menù di San Valentino proponiamo due dessert molto diversi tra loro: uno per chi ama i gusti esotici e l’altro per chi non può fare a meno del cioccolato. Nel primo caso parliamo di una gelatina di tè e mango. Per ottenerla occorre bollire del succo di mango e lasciare in questo succo, in infusione per 3-4 minuti, del tè nero, poi lo si lascia raffreddare. Nel frattempo si montano tre tuorli d’uovo con 80 g di zucchero, aiutandosi con un frustino elettrico. Quando si ottiene una spuma, si aggiunge della scorza di limone grattugiato e due cucchiai di succo di limone più 2 cl di rum.

A questo punto si mette la gelatina in acqua fredda e la si lascia per dieci minuti, poi la si mette sul fuoco facendola diventare tiepida, la si strizza per bene e la si unisce un po’ per volta ai tuorli d’uovo montati, sbattendo il composto. Si copre tutto con il tè che nel frattempo si sarà raffreddato. Si passa a montare la panna e la si aggiunge al resto del composto appena comincia a rapprendersi. Occorre continuare a mescolare tutto nello stesso verso, altrimenti si smonta. Il composto ottenuto va versato in dei bicchieri e poi messo in frigorifero. Al momento di servire si aggiunge un po’ di panna montata e il gioco è fatto.

Il secondo dessert, anche questo al cucchiaio, è una mousse leggera al cioccolato gianduia. Basta avere 220 g di cioccolato gianduia, 125 g di latte e 250 g di panna semi-montata. Si fa riscaldare il latte fino a circa 50°C, nel frattempo si scioglie il cioccolato gianduia, poi si versa il latte nel cioccolato, un po’ per volta, continuando a mescolare. Quando la temperatura del composto scende sotto i 30°C di aggiunge la panna semi-montata. Quando si serve la mousse si può aggiungere un po’ di panna montata e un po’ di cioccolato fondente a scaglie.

Menù San Valentino: i vini

Nel negozio di bevande di Artimondo trovate tantissime proposte di vini artigianali. Per un menù come quello che abbiamo appena visto, il consiglio è di optare per dei vini bianchi, a seconda dei gusti fermi o frizzanti. In particolare suggeriamo un Prosecco DOC prodotto in provincia di Treviso, dal profumo intenso con sentori di mela verde e un sapore fresco, delicato, ma persistente, perfetto per i piatti a base di pesce, ma anche per accompagnare l’antipasto e i dessert. In alternativa proponiamo un vino Monterosso di Val d’Arda fermo, tra i più famosi dei colli piacentini. Ha un sapore secco e tranquillo, anche questo ottimo per accompagnare i piatti a base di pesce, ma anche il pollo.