Peonia | Glossario dell’artigianato

Redazione Artigiano in Fiera
6 anni fa
0
1 min

Redazione Artigiano in Fiera
6 anni fa
0
1 min

Peonia:

La peonia è una pianta erbacea perbene della famiglia delle Peoniacee. È in grado di sopravvivere anche in terreni ostili, cresce fino a circa un metro di altezza e nasce spontaneamente nei boschi, ma viene ormai coltivata sia per scopi ornamentali, essendo una pianta talmente bella da essere definita “rosa senza spine” e “regina dei fiori dell’Impero Celeste”, sia per essere utilizzata per scopi officinali e cosmetici.

Le foglie sono grandi e suddivise in più lobi, sempre caduche e di un verde brillante e lucido. I fiori sono grandi, solitari e molto colorati, i petali di solito sono cinque, ma anche gli stami, che sono molto numerosi, possono essere trasformati in petali.

La peonia è nata in Oriente, ma si è poi diffusa anche in Occidente. In particolare si distingue tra peonie erbacee che sono di origine europea e le peonie legnose o arboree. Tra quelle erbacee troviamo la peonia officinalis che è di origine europea e ha fiori privi di profumo e la peonia lactiflora che è originaria della Siberia e ha fiori dal profumo di rosa su steli multiflori.

Sono molte le leggende legate alla Peonia, fin dall’antichità. Nella mitologia greca, per esempio, simboleggiava le lacrime versate dalla Dea della caccia Diana dopo aver ucciso il suo amato con una freccia ed erano i fiori che le ninfe utilizzavano per proteggersi dai pericoli. Nel Medioevo, invece, era consigliata alle donne incinte per allontanare gli spiriti maligni. È considerata un simbolo di amore, fedeltà, armonia nel rapporto di coppia, prosperità.

È una pianta che si coltiva con molta facilità, al solo o a mezz’ombra. Le peonie erbacee possono stare anche in casa, mentre quelle arbustive possono essere usate come cespugli o siepe all’esterno. La fioritura dura per tutta la primavera e per alcune specie arriva fino all’estate.

Usi della peonia in fitoterapia e cosmesi

Le peonie contengono peonina, una molecola alcaloide che agisce a livello della muscolatura liscia, il penolo, che è un blando antiaggregante piastrinico e un modulatore dell’umore, penoside e penolide che sono dei coadiuvanti nell’inibizione dell’aggregazione di piastrine, nella prevenzione di fenomeni trombotici.

In fitoterapia viene utilizzata per le sue proprietà purganti ed emetiche possedute soprattutto dai semi, quelle calmanti e antispasmodiche in tutta la pianta, mentre i petali sono usati come sedativo blando per i bambini molto piccoli e, essiccate, contro i disturbi delle mucose e della pelle.

In cosmesi viene usata sia per il suo profumo delicato, sia per le sue proprietà purificanti, rigeneranti e lenitive. È impiegata come ingrediente per prodotti per il viso, per il corpo e anche per i capelli, in particolare per rinforzare il cuoio capelluto.

Glossario dell’artigianato | Indice