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Aceto balsamico: i migliori abbinamenti con dolce e salato

Aceto balsamico abbinamenti dolce e salato

L’aceto balsamico è un condimento immancabile sulla tavola degli italiani e che si distingue per la sua grande versatilità. Lo si può usare con diversi tipi di cibo, dalle crudité alla carne, dal formaggio alla frutta fino ai dessert. Sta bene praticamente con tutto, ma occorre saperlo utilizzare, perché si rischia di rovinare sia il suo sapore sia quello dell’alimento a cui viene associato.

Innanzitutto chiariamo che esistono due tipologie di prodotto: l’aceto balsamico tradizionale e l’aceto balsamico di Modena IGP (Indicazione geografica protetta). Il primo è ottenuto dall’invecchiamento del mosto cotto di uva, è prodotto dalla Denominazione di origine protetta e lo troviamo in due versione, quello di Modena e quello di Reggio Emilia. Nella composizione dell’aceto balsamico di Modena IGP compare anche l’aceto di vino e in questo caso non è necessario un lungo invecchiamento, in genere è definito invecchiato dopo i tre anni.

Come scegliere l’abbinamento perfetto dell’aceto balsamico? Vediamo qualche consiglio utile.

Aceto balsamico: abbinamenti con il salato

È opinione diffusa nel caso dell’aceto balsamico tradizionale, possibilmente extravecchio, ossia invecchiato più di 20 anni, che “la morte sua” sia con un pezzetto di Parmigiano Reggiano. Una delizia tanto semplice quanto buona per tutti i palati.

Per i primi piatti, come risotti e zuppe, è bene usare aceto balsamico mediamente invecchiato, ma lo stesso vale per la carne e il pesce. In particolare per la carne è ottimo l’aceto balsamico tradizionale di Modena DOP invecchiato 12 anni, ma va bene anche quello di Modena IGP. L’importante è ricordare che l’aceto balsamico va usato sempre a crudo e cioè versato sul cibo appena cucinato, quando è bello caldo. Lo si può versare a filo, oppure distribuire con un cucchiaino. La dose solitamente consigliata per non rovinare il sapore è di due cucchiaini a persona. Nel caso dei secondi piatti di carne e pesce, l’aceto balsamico è ottimo anche per creare delle salsine.

Se si vuole invece marinare la carne o il pesce, allora è bene optare per un aceto balsamico giovane, perché è più liquido e dunque più adatto allo scopo. E giovane va bene anche per il pinzimonio e come condimento per l’insalata. Invece per formaggi e crostacei è meglio utilizzare l’aceto balsamico invecchiato da più di dieci anni.

Aceto balsamico: abbinamenti con il dolce

L’aceto balsamico è ottimo anche con i dessert, in particolare con il gelato, la panna cotta e i dolci a base di frutta. La dose consigliata è di due o tre cucchiaini cucchiaini al massimo.

Per improvvisare un dessert last minute bastano qualche fragola, frutti di bosco, pesche, pere o fichi con qualche goccia di aceto balsamico extravecchio, quindi invecchiato di più di venti anni, e il gioco è fatto. Con la frutta è ottima anche la gelatina di aceto balsamico che si trova in commercio prodotta artigianalmente.

 

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