Blog Post

Avanza il gelato? Ecco come rimediare

gelaterie

Il gelato è sempre più una passione degli italiani: a Milano solo nell’ultimo anno le gelaterie artigianali sono cresciute dell’8%, ma la tendenza coinvolge un po’ tutta l’Italia. Lungo il Belpaese infatti sono 39 mila le gelaterie che ogni anno servono qualcosa come 2 miliardi di coni e coppette (secondo i dati Sigep). Anche per i gusti – è il caso di dirlo – ce n’è per tutti: se i classici sembrano intramontabili e a detta dei gelatieri si confermano i più venduti, spuntano anche peperone, corbezzolo, tartufo e addirittura caviale.

Io sono da sempre per le classiche creme (per giudicare una buona gelateria bastano un pugno di gusti, nocciola, pistacchio, crema e frutti di stagione in primis) che difficilmente avanzeranno. Però – ed è un caso che in estate sicuramente succede – capita di aver comprato una vaschetta troppo grande oppure di averne comprata una per amici che si sono presentati a loro volta con il gelato. Quindi, cosa fare in questi casi? Ho chiesto alla redazione di “Adesso, 365 giorni da vivere con gusto” qualche consiglio.

La struttura del gelato è molto complessa ed ogni variazione di temperatura ne può provocare un disequilibrio e un cambiamento, in alcuni casi anche vistosamente. La catena del freddo, se mantenuta correttamente, garantisce che il gelato conservi perfettamente nel tempo queste qualità. Indice di una errata conservazione per esempio è la perdita di gas, ovvero dell’aria contenuta nel gelato: e questo si evince se in una coppetta si nota una perdita di volume o in uno stecco la perdita della forma originale. Quando si acquista il gelato occorre quindi trasportarlo in tempi brevi e, una volta a casa, riporlo subito in freezer, dove può rimanere per diverse settimane, alla temperatura ideale di -15/20°C.

Purtroppo la ripetuta apertura dello sportello provoca facilmente sbalzi di temperatura che favoriscono la formazione di cristalli di ghiaccio nel gelato, spiacevoli al palato. Questo non pregiudica la bontà e la sicurezza del gelato ma è comunque un indice di non perfetta conservazione. Quando si hanno ospiti, però, non è mai bello presentare in tavola una vaschetta di gelato già iniziata. Se il gelato è alla crema o fiordilatte, si può abbinare con frutti di bosco, con frutta cotta fredda o con frutta caramellata e presentarlo in tavola già nelle coppe.

Con le pesche o con le pere cotte si abbina bene anche il gelato al cioccolato e alle nocciole. Se avete voglia di stare ai fornelli, preparate delle piccole crespelle e farcitele con una pallina di gelato (gusti ideali crema, stracciatella e cioccolato) da servire con della frutta caramellata (ideali pere, pesche, ananas) e una spruzzata di rum o Grand Marnier. Le coppette singole vanno servite su un piattino con relativo cucchiaino, cassate e torte gelato vanno servite su un piattino, eventuali salse fredde o calde vanno servite a parte, in salsiera con apposito mestolino.

 

Articoli correlati

Articoli correlati

Sapori e profumi d’autunno in tavola, in casa e… sulla pelle

Il miglior modo di affrontare l’autunno è quello di immergersi completamente in...

Frutta autunnale, alimenti preziosi per la salute

La frutta autunnale è ricca di vitamine e sali minerali preziosi per...

Fichi: freschi o secchi sono perfetti per chi fa sport

I fichi sono un frutto apprezzato da tempi immemori perle loro proprietà...

Lascia un commento

campi obbligatori *

Tipologie di porte scorrevoli in legno: soluzioni, caratteristiche e prezzi

Novità Artigiano in Fiera: ecco alcuni artigiani da non perdere

Idee regalo artigianali: 4 chicche da scoprire in Fiera, e Online

Curiosità dal Mondo di Artigiano in Fiera

Visitare Artigiano in Fiera: tutte le info utili

Sapori e profumi d’autunno in tavola, in casa e… sulla pelle

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

ARTIGIANO IN FIERA

Magazine

Ottieni ora uno

SCONTO DEL 10%

Copia questo codice ed utilizzalo al tuo
prossimo acquisto: BENVENUTO10M