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Bacche di mirto fresche o essiccate: differenze, usi e come sceglierle

Bacche di mirto fresche o essiccate

Le bacche di mirto sono senza dubbio la parte più importante della pianta del Myrtus Communis, che è tipico della macchia mediterranea e cresce rigoglioso soprattutto in Sardegna, dove trova il suo perfetto habitat. Proprio nella tradizione gastronomica sarda possiamo trovare i principali usi delle bacche di mirto: non vengono usate solo per la produzione del noto liquore, come molti credono, ma risultano particolarmente versatili.

Usi delle bacche di mirto sardo

Le bacche di mirto sardo, infatti, vengono usate per aromatizzare la carne o il pesce. I miglior abbinamenti sono con le carni di pollo e maiale e con pesci come tonno e platessa. Inoltre si gustano anche da sole o accompagnate dal formaggio, in particolare il pecorino sardo, e il miele. Anche dallo stesso mirto si ottiene un miele monoflora, che però è diffuso solo in Sardegna e Corsica ed è comunque abbastanza raro.

Le bacche si possono usare anche per un originale risotto oppure per preparare la confettura di mirto, ottima sia a colazione, sia da gustare abbinata a dei formaggi. Inoltre si possono sfruttare anche per preparare deliziosi cocktail o da mangiare con lo yogurt a colazione. Oltre a essere un alimento molto buono e versatile, queste bacche sono anche salutari, poiché ricche di proprietà, da quelle balsamiche a quelle astringenti, da quelle antinfiammatorie a quelle antisettiche. È proprio per questo che trovano largo uso anche nel settore erboristico e farmaceutico.

Prezzo bacche di mirto al kg

Per quanto riguarda il prezzo delle bacche di mirto al kg bisogna sapere che si aggira intorno agli 8-13 euro (in base al produttore e al tipo di prodotto, se si tratta di bacche fresche o essiccate).

Bacche di mirto fresche o essiccate?

Le bacche di mirto fresche vengono raccolte nel periodo che va da novembre a febbraio e sono particolarmente utili nel caso in cui, come abbiamo visto, si voglia preparare in casa la confettura di mirto o il liquore di mirto. Si possono anche conservare nel freezer.

Le bacche di mirto essiccate si possono usare come spuntino da avere sempre a portata di mano, un po’ come si fa con le bacche di goji. Sono ricche di antiossidanti e principi attivi, inoltre contengono vitamina C e dunque, se consumate regolarmente, ci aiutano anche a prevenire alcuni malanni stagionali. Essendo essiccate, si possono conservare a lungo nella confezione integra, fino a due anni, poi, una volta aperto il pacchetto, è meglio mangiarle entro qualche giorno.

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