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Castagnaccio, la ricetta del dolce che fa autunno

castagnaccio

Il castagnaccio è un dolce molto semplice di origine contadina che si prepara con la farina di castagne, a cui si aggiungono acqua, olio extravergine d’oliva, pinoli e uvetta. Da piatto povero quale è, anticamente non si consumava solo come dolce, ma era un vero e proprio piatto che si mangiava anche a colazione o a cena.

Questa torta viene preparata in numerose regioni italiane (come Toscana, Puglia, Piemonte, Liguria, Emilia Romagna) e ogni territorio si contende la paternità di questa delizia. Ogni zona quindi ha la sua ricetta, senza contare le innumerevoli varianti e personalizzazioni. Ma ce ne sono tre in particolare che sono famosissime.

Castagnaccio toscano

Partiamo dalla ricetta tradizionale della Toscana. Ecco una versione semplice e veloce: si prendono 200 gr di farina di castagne e si aggiungono 250 ml di acqua, 2 cucchiai di olio extravergine di oliva, 30 gr di pinoli e 50 gr di uvetta, un pizzico di sale e un rametto di rosmarino. Una volta amalgamati tra loro tutti gli ingredienti si versa il composto in una teglia e si fa cuocere in forno preriscaldato a 180 gradi per 20/25 minuti, finchè sulla superficie non si formerà una crosticina.

Castagnaccio ligure

Nella versione ligure del castagnaccio, alla ricetta toscana si aggiunge lo zucchero e il rosmarino non è presente. Al suo posto infatti ci sono i semi di finocchietto.

Castagnaccio pugliese, con il cacao

Il castagnaccio pugliese è forse la versione più golosa di questo dolce visto che tra i suoi ingredienti c’è anche il cacao. A 500 gr di farina di castagne si aggiungono 50 ml di olio di oliva, 4 uova, 500 ml di latte, 200 gr di zucchero, una bustina di lievito e ovviamente 20 gr di cacao amaro. Si uniscono prima gli ingredienti in polvere e poi, gradualmente, i liquidi. Infine, si inforna a 180 gradi per 35 minuti.

 

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