Fiori d’arancio: proprietà e usi

Redazione Artigiano in Fiera
6 anni fa
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1 min

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I fiori d’arancio sono anche definiti con il termine zagara e non sono da intendere soltanto come i fiori dell’albero delle arance, ma più in generale degli agrumi. I fiori dell’arancio, del limone, del bergamotto e del cedro, infatti, hanno la caratteristica di essere bianchi e profumati e vengono usati sia in ambito culinario, sia per curare piccoli malanni, sia come ornamenti.

Fiori d’arancio in cucina

In cucina i fiori d’arancio sono utilizzati soprattutto per i dolci e per aromatizzare birre o altri tipi di bevande. Per quanto riguarda i dolci, viene usata, in particolare, l’acqua di fiori d’arancio: per prepararla basta lasciare in ammollo le zagare per cinque minuti in acqua fredda con del bicarbonato, poi aggiungere altra acqua e dello zucchero di canna e far bollire il preparato. Dopo averlo portato a ebollizione lo si lascia raffreddare, poi si tolgono i fiori e lo si conserva in un barattolo che potrà essere conservato in frigo. Per aromatizzare torte, crostate e una vasta tipologia di altri dolci, bastano poche gocce di acqua di fiori d’arancio, che in certi casi può anche essere rafforzata con della scorza di agrumi.

Fiori d’arancio: proprietà terapeutiche

L’acqua di fiori d’arancio si può anche bere oppure ci si può preparare un infuso per curare diversi tipi di disturbi. Le zagare, infatti, hanno molte proprietà curative, soprattutto sedative: sono un toccasana contro lo stress, gli stati di ansia, l’insonnia e aiutano ad alleviare i dolori mestruali e il ma di testa. Associati a miele, limone e cannella, aiutano a calmare mal di gola o tosse. Essi, inoltre, sono molto utilizzati in fitoterapia perché agiscono efficacemente su più fronti: oltre che sul sistema nervoso, infatti, hanno effetti positivi anche sull’apparato digerente, perché stimolano l’appetito e favoriscono la digestione, agiscono poi sull’intestino, curando colite e dispepsia, e sono utili a proteggere l’apparato urogenitale. Inoltre hanno proprietà febbrifughe e diaforetiche perché agevolano la sudorazione.

I fiori d’arancio sono inoltre utili per trattare le infezioni dell’epidermide e vengono utilizzati per creme e prodotti per il viso perché hanno proprietà rinfrescanti e distendono la pelle, rendendola più liscia e morbida.

Fiori d’arancio: perché sono legati al matrimonio

I fiori d’arancio sono praticamente sinonimo di matrimonio, ma perché? Essi sono simbolo di fertilità e il loro legame con le nozze si deve a un’antichissima leggenda secondo la quale un re di Spagna ricevette in doro un albero d’arancio da una bella ragazza e lo fece piantare nel suo giardino, innamorandosi poi dei suoi fiori. Il re era talmente geloso di quei fiori che quando un ambasciatore cinese gli chiese un ramoscello, rifiutò di darglielo. L’ambasciatore, allora, essendosi anch’egli innamorato di quei fiori, chiese aiuto al giardiniere, che riuscì a portargli i fiori e ricevette in cambio 50 monete d’oro. Proprio grazie a quel denaro, la figlia del giardiniere riuscì ad avere una dote e a sposarsi e il giorno delle proprie nozze si adornò i capelli con un ramoscello di fiori d’arancio per ricordare che proprio grazie alle zagare poteva coronare il suo sogno d’amore.

Il miele di zagara d’arancio

Grazie al prezioso lavoro delle api dai fiori di arancio si ottiene il miele di zagara d’arancio, un prodotto artigianale, salutare e genuino dal colore ambrato che racchiude la tipica fragranza di questo agrume di Sicilia. Quello che vi proponiamo, disponibile nel negozio dedicato al miele di Artimondo, ha una consistenza delicata e un aroma coinvolgente, e può vantare tutte le proprietà calmanti, depuranti e rilassanti della zagara.

Nasce dalla passione di quattro agronomi ed è prodotto con soli ingredienti siciliani, senza conservanti o coloranti aggiunti. L’ideale è utilizzarlo per arricchire i dolci a base di agrumi per dolcificare latte, thè o tisane. E’ un ottimo rimedio naturale all’ansia, al mal di testa ed ha un effetto purificante sul nostro organismo.