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Funghi, varietà e ricette classiche della tradizione

funghi varietà

Tra i più amati dell’autunno e non solo perché ipocalorici: sono i funghi, le cui varietà sono decine in tutto il territorio italiano. Naturalmente si parla di quelli commestibili, che hanno un ottimo valore energetico e sono facilmente digeribili perché sono composti per l’88% da acqua. Sono inoltre un’ottima fonte di sali minerali, in particolare fosforo, potassio, selenio e magnesio. I funghi contengono, inoltre, lisina e triptofano, vitamine del gruppo B e alcune sostanze antiossidanti. Grazie alle loro caratteristiche aiutano il sistema cardiovascolare a mantenersi in forma

Funghi, varietà commestibili più conosciute

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Oltre a suggerirti di dare un’occhiata all’e-commerce di Artigiano In Fiera a proposito di vendita funghi online (nello store puoi trovare numerosi prodotti a tema funghi, dai funghi secchi alle conserve, e il prezzo funghi varia a seconda della tipologia di prodotto) ecco quali sono le varietà più conosciute e apprezzate in cucina:

  • Chiodini: sono riconoscibili facilmente perché crescono a gruppi alla base di alberi come l’acero e la quercia. Sono ottimi trifolati, sott’olio e accompagnati dalla polenta.
  • Porcini: è il re dei funghi commestibili, considerato il più pregiato per il suo spiccato odore fungino e per il suo gusto saporito. I porcini si possono consumare crudi in insalata con scaglie di Parmigiano e carciofi crudi oppure trifolati, sott’olio o secchi nel sugo di pomodoro. Un piatto tipico della tradizione a base di porcini è il risotto, da fare con brodo di verdure fresco, mantecare con Parmigiano e da guarnire con prezzemolo tritato.
  • Gallinacci o Finferli: dal colore giallognolo e dal sapore dolce e gradevole, questi funghi sono usati come contorno o in accompagnamento alla polenta. Una ricetta originale è quella dei finferli gratinati al forno: saltare i funghi in padella con olio extra vergine d’oliva, metterli in una taglia, cospargerli di pane grattuggiato, erbe aromatiche a piacimento e infornare per 25-30 minuti a 180°.
  • Geloni o Orecchioni: essendo funghi compatti ed elastici si prestano ad essere cucinati fritti o impanati. Un’alternativa vegetariana alla classica cotoletta.
  • Ovoli: grazie alla loro polpa tenera e al loro gusto delicato, questi funghi si possono mangiare crudi in insalata o come condimento di paste e risotti.
  • Pioppini: sono sottili ma dalla polpa callosa. Per questo sono l’accompagnamento ideale a carni, polenta e salse che prevedono tempi di cottura lunghi. Una delle ricette classiche a base di questi funghi è la polenta con pioppini trifolati: preparare la polenta in acqua bollente salata, tagliare i funghi a fette sottili e farli risolare in padella con olio extra vergine, aglio e prezzemolo. Servire la polenta con i funghi e la salsina di cottura.

 

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