Il gelato artigianale esiste ancora!

Redazione Artigiano in Fiera
8 anni fa
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1 min

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In un articolo uscito su National Geographic il 6 giugno scorso si raccontava di come, per tenere testa alla grande richiesta, specie d’estate, i gelatieri italiani abbiano rinunciato alla vera artigianalità: non esisterebbe quasi più insomma un gelato artigianale al 100%.

Abbiamo voluto fare leva su quel “quasi” per capire fino a che punto il “vecchi metodi” si siano estinti per davvero. Insieme ad Antonello Zingale, presenza fissa dell’Artigiano in Fiera con i suoi Dolci Sapori dell’Etna, ci siamo addentrati nell’analisi di un prodotto che è tra i principali ambasciatori del made in Italy alimentare nel mondo:

Mi sento di dire che il gelato artigianale al 100% esiste eccome! Il gelato che facciamo noi è prodotto con latte scremato fresco, panna fresca, zucchero (ecco, l’unico elemento che non può che provenire dall’industria) e farina di semi di carruba o di guar, come addensante. Nel gelato al pistacchio mettiamo pasta di pistacchio prodotta da noi. E’ un gelato artigianale naturale. Gli ingredienti sono semplicissimi. Certo, esiste la possibilità di usare basi già pronte, sia per le creme che per i gelati alla frutta. Io cerco di stare su ingredienti naturali.

Le nostre paste pure, di pistacchio di Bronte DOP, di mandorla di Avola e di nocciole dei Nebrodi, sono “pure” nel senso stretto della parola. Non si aggiungono né zucchero né oli.

Un gelato davvero artigianale è difficile da produrre in grandi quantità?

Non lo è! All’Artigiano in Fiera produco un gelato naturalissimo “all’antica” e tre anni fa ne ho fatti quasi mille chili. Un quintale al giorno! L’unica vera “controindicazione” (ma chiaramente non lo è) è il prezzo. Per fare un gelato con ingredienti del tutto genuini un artigiano spende un po’ di più, perché gli ingredienti sono di prima qualità. Per esempio per noi siciliani un costo è rappresentato dal latte, perché in Sicilia non se ne produce. Quindi, visto che non voglio usare latte in polvere, compro latte parzialmente scremato del nord Italia e compro il migliore sul mercato, di marche di cui so che mi posso fidare.

In definitiva l’articolo del National Geographic non dice il falso, ma forse tratta la realtà del gelato italiano con un po’ troppa durezza. Nel racconto di Zingale, se si esclude lo zucchero, che da secoli è prodotto industrialmente, tutti gli altri ingredienti sono riconducibili a pieno titolo all’artigianalità.

Per chi non ha la fortuna di vivere in Sicilia, l’appuntamento con Antonello Zingale, i suoi gelati e i suoi dolci è per la prossima edizione dell’Artigiano in Fiera, dal 3 all’11 dicembre a Fiera Milano.