Bergamotto mon amour! Dal succo all’olio essenziale

Redazione Artigiano in Fiera
8 anni fa
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1 min

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Tutto il bene del bergamotto all’Artigiano in Fiera 2016! Agrume ricco di vitamine, acido citrico e polifenoli, il bergamotto ha tra le sue tante proprietà quelle antiossidanti, energizzanti, tonificanti, “abbassa colesterolo” e di aiuto alle vie respiratorie. Da più di trecento anni il bergamotto viene coltivato nelle zone costiere della Calabria (in particolare del reggino). Dal succo alle confetture fino all’olio essenziale di bergamotto, sono diversi i prodotti realizzati con l’agrume.

Il bergamotto, non scientifico citrus bergamia, non sarebbe una pianta spontanea ma è probabilmente d’origine ibrida. Dal XIII secolo in poi si ha notizia di coltivazioni intensive della pianta sul litorale di Reggio Calabria. Risale invece a circa 100 anni dopo la prima estrazione di olio essenziale di bergamotto, contenuto nella buccia ma anche nelle foglie, nei fiori e nei rami di questa pianta.

L’olio essenziale di bergamotto è usato pure come cicatrizzante, antimicotico, antibatterico, antiparassitario, per la cura della pelle, contro le afte e le infiammazioni delle gengive. Della produzione e degli usi del bergamotto (alimentari e non) parliamo con Mario Nuceri, consulente export dell’azienda agricola Patea che ci racconta con orgoglio della recente riscoperta dell’agrume e delle sue qualità.

Allo stand di Patea il nostro esperto ci spiega:

Le grosse aziende profumiere francesi utilizzano l’olio essenziale di bergamotto calabrese che noi produciamo. E l’anno scorso abbiamo fatto quasi il 20% della produzione totale dell’olio essenziale di bergamotto…

L’azienda agricola Patea nasce a Brancaleone (RC) nel cuore dei 100 km dove in Calabria si coltiva il bergamotto:

L’investimento fatto dall’azienda negli ultimi anni è stato, bisogna ammettere, notevolissimo e non solo per la produzione dell’olio essenziale ma soprattuto per la produzione dei succhi. L’azienda ha costruito nell’ultimo anno circa 300 metri di celle frigorifero per la produzione e lo stoccaggio dei frutti surgelati: questo aiuta anche l’economia locale ad avere uno sviluppo che nella nostra regione in effetti non è così semplice avere…

E proprio per questo Mario Nuceri quarant’anni fa ha lasciato la sua terra per cercare fortuna, ma ora alla sua Calabria ritorna perché si è aperta una speranza di crescita:

Io mi auguro che questa azienda continui ad avere lo sviluppo che sta avendo negli ultimissimi anni, che il bergamotto venga conosciuto sempre di più a livello mondiale e che la gente possa usufruire delle qualità salutari di questo frutto che è tipicamente italiano per non dire calabrese. È tornato questo amore per il bergamotto negli ultimi anni: è stato un po’ come un ritorno alle origini se vogliamo.