Attualità

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I ristoranti di Artigiano in Fiera: delizie da tutto il mondo

Redazione Artigiano in Fiera
8 anni fa
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1 min

Redazione Artigiano in Fiera
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Il 2016 porterà grandi novità nell’offerta ristorativa di Artigiano in Fiera: la qualità e la varietà nei menu tornano al centro della proposta enogastronomica della più importante manifestazione internazionale dedicata all’artigianato mondiale.

Nel corso del lavoro di tutto l’anno, i ristoranti sono stati sottoposti a una verifica dei loro menù e della provenienza delle materie prime da cucinare. Il risultato è un’offerta culinaria veramente di primo livello, con 42 ristoranti, 15 “Piazzette del Gusto” (spazi dedicati allo “street food”, con sedute comuni) e 5 Bistrot, provenienti da tutto il mondo!

Come ogni anno, insomma, Artigiano in Fiera si conferma la migliore occasione per assaggiare specialità da tutto il pianeta, in un’atmosfera calda e accogliente, durante lo shopping natalizio.

I menù dei ristoranti sono già online, pronti per essere consultati… e per farsi venire un po’ di acquolina in bocca!

I Ristoranti di Artigiano in Fiera dello scorso anno

AF – L’Artigiano in Fiera è una splendida opportunità anche per assaggiare delizie provenienti da tutto il pianeta. Un vero e proprio giro del mondo culinario, che si destreggia tra prodotti tipici, ricette della tradizione: un tripudio di gusti e profumi tutti da scoprire.

Dai canederli del Trentino Alto Adige alla pasta alla norma siciliana, dai ravioli al vapore dell’est asiatico al rodizio brasiliano: nei padiglioni della fiera si possono trovare più di 50 ristoranti tipici. C’è solo l’imbarazzo della scelta!

La fiera è certamente un’occasione privilegiata per sperimentare nuovi sapori e specialità esotiche, cucinate con grande attenzione all’originalità degli ingredienti e alle ricette tradizionali. Insomma, nei padiglioni di Artigiano in Fiera ci sarà un mondo da assaggiare, che da oggi inizieremo a scoprire su Artimondo Magazine, per arrivare preparati alla manifestazione!

I ristoranti italiani di AF – L’Artigiano in Fiera 2015

La bottega del tortellino

Il regno dei tortellini fatti a mano, secondo tradizione. Si possono mangiare sia in loco, che portarli a casa (crudi, ovviamente!) e mangiarli a Natale, come da tradizione dell’Italia settentrionale.

I tortellini – alla panna, al ragù o in brodo – vengono serviti in una gustosissima cialda fatta di pane. Il tutto per soli 5 euro: qualità di eccellenza, pancia piena ed economicità…cosa si può chiedere di più?

Antica trattoria toscana

Uno dei grandi classici della cucina italiana: un pezzo di Toscana perfettamente riprodotto in fiera. Si inizia con i classici antipasti di salumi accompagnati dai formaggi e dai crostini toscani. Per gli amanti dei primi e delle zuppe, è possibile ordinare una delle minestre povere toscane.

Anche gli afecionados della chianina non rimarranno delusi: bistecche e tagliate sono di casa! Il tutto accompagnato dai vini delle migliori cantine toscane.

E per concludere, tanti dolci artigianali tra cui i famosi marroni del Mugello.

Il prezzo medio del menu si aggira sui 23 euro: la trattoria toscana è la soluzione ideale per tutti coloro che vogliono prendersi una tranquilla serata “da vero ristorante”.

“Azzurro come il mare” – Ristorante Verdicchio, pesce Azzurro… e non solo

Protagonista da diversi anni nei padiglioni di Artigiano in Fiera, il ristorante marchigiano “Azzurro come il mare” – Ristorante Verdicchio, pesce Azzurro… e non solo è una garanzia per tutti gli appassionati della cucina di mare.

Con il coordinamento dello chef Luca Santini (che spesso ha partecipato alla trasmissione Uno Mattina), la cucina e il servizio in sala è curato da ragazzi degli istituti alberghieri di Senigallia. Una bella “palestra” per fare esperienza sul campo per questi ragazzi, che riescono a destreggiarsi perfettamente (e con grandissima professionalità) tra tutte le richieste dei visitatori.

Il menu è principalmente a base di pesce: a partire dalle classiche insalatine di seppia o di gamberetti e le alici marinate, fino ai deliziosi primi come le tagliatelle di mare bianche (con seppie, vongole, cozze e scampi) o gli gnocchi di patate con zucchine, gamberetti e vongole.

Ma siccome la zona marchigiana non offre solo specialità ittiche, di secondo il ristorante offre una scelta tra l’ottima frittura dell’Adriatico e un tagliere di salumi e formaggi (prosciutto crudo, ciauscolo, salame di Fabriano, pecorino e piadina sfogliata).

Antica Osteria Romana “Sora Maria”

Un grande classico della cucina italiana: i sapori tipici della Capitale. Nella riproduzione di una tipica osteria di Roma si possono degustare i tipici taglieri di salumi e pecorini romani, oltre alle bruschette miste.

Per tutti gli amanti della cucina romana, l’Antica Osteria Romana “Sora Maria” propone le prelibatezze tipiche della tradizione: tagliolini cacio e pepe, ciceroni all’amatriciana, trippa alla Romana, coda alla Vaccinara, il tutto condito con il mitico vino rosso Dei Castelli.

Il costo medio del menu si aggira sui 15-20 euro a persona.

I ristoranti europei di AF – L’Artigiano in Fiera 2015

Pita Gyros “Il vero sapore greco”

Un tocco di cucina greca all’interno del padiglione 7. Il ristorante Pita Gyros “Il vero sapore greco” propone piatti tipici dello street food ellenico.

Principe indiscusso, appunto, il mitico Pita Gyros, il tipico panino greco molto simile al kebab turco. La differenza fondamentale è che nella sua versione originale viene preparato con la carne di maiale.

Il Pita Gyros è molto gustoso: si tratta di un panino a base di carne di maiale cucinata allo spiedo insieme a varie spezie. I pezzetti di carne vengono inseriti nella Pita, il pane tipico delle regioni mediterranee e del medio oriente. Il tutto viene poi insaporito con la salsa tzatziki, fatta sostanzialmente con yogurt, cetrioli, aglio, sale e olio d’oliva.

Come tutto lo street food, anche il Pita Gyros è una soluzione gustosa ed economica: per un panino con bibita spenderete meno di 10 euro. Un’ottima soluzione se non volete sedervi a un tavolo, per continuare i vostri acquisti in fiera!

The english corner

Una delle novità dell’edizione 2015: il ristorante The english corner propone piatti della cucina anglosassone accompagnati da una deliziosa birra artigianale.

Il menu prevede le jacket potatoes, un tradizionale piatto anglosassone a base di patate cotte al forno con la buccia e succesivamente farcite con una base di burro e formaggio abbinata a diversi ingredienti. Inoltre un grande classico della cucina e dello street food inglese: il fish&chips, il tipico pesce impanato con le patatine fritte.

E per concludere, una selezione di english pies, le classiche torte inglesi sia dolci che salate.

Il prezzo di un menu medio si aggira sui 10 euro: un’ottima soluzione per chi vuole fare una veloce pausa prima di ripartire.

El Rincon de España

Protagonista tra i ristoranti di Artigiano in Fiera fin dal 2010, El Rincon de España porta i veri, unici e inimitabili sapori di Spagna direttamente a Milano. Tra uno spettacolo di Flamenco e l’ascolto della coinvolgente musica spagnola, i visitatori potranno gustare l’originale paella catalana (a base di riso, zafferano e frutti di mare), cotta nelle tipiche pentole rotonde in ferro.

Ma non solo: non dimenticatevi di assaggiare le tapas (i tipici stuzzichini serviti come aperitivo in tutta la zona iberica), tra cui le famose patatas bravas, il pata negra e l’ottima sangria, ideale per rigenerarsi dopo il giro tra i padiglioni della fiera!

Il prezzo medio di un menu è generalmente di 15 euro.

I ristoranti sudamericani di AF – L’Artigiano in Fiera 2015

Ristorante brasiliano “Fogo Na Brasa”

Una vera e propria churrascaria: il rodizio di carne viene servito da camerieri brasiliani professionisti, con le tipiche spade da churrasco.

Oltre al canonico buffet di varie sfiziosità brasiliane, tra cui la famosa fejoada, il churrasco è costituito da 7 tipi diversi di carne, che arrivano a rotazione, come vuole la tradizione.

E da bere? Potete scegliere tra una selezione di vini e l’ottima caipirinha, il tipico cocktail brasiliano a base di lime e cachaça.

Se dopo la vostra visita avete molta fame, questo ristorante è la scelta giusta, visto che con una spesa di 20-25 euro potete abbuffarvi a volontà!

I ristoranti africani di AF – L’Artigiano in Fiera 2015

Dahlak Ristorante Eritreo

Un tuffo nei sapori speziati tipici dell’Africa. Dal ristorante Dahlak, situato nel padiglione 5, potrete assaporare alcuni piatti della tradizione eritrea ed etiope, serviti rigorosamente su un pezzo di pane injera.

Si parte con lo zighnì, un piatto unico a base di spezzatino di pollo o di manzo, verdura cotta e insalata fresca. I meno sperimentatori invece potranno può assaggiare un cous cous di carne e verdure o un piatto di shiro (purè di ceci); il menù prevede anche il timtimo, il tipico stufato di lenticchie.

Per un pasto completo si spende mediamente 10 euro, quindi se volete avere l’occasione di provare una cucina molto diversa dal solito tenetene conto: potreste scoprire dei gusti nuovi e inimitabili!

I ristoranti asiatici di AF – L’Artigiano in Fiera 2015

Ceylon cucina dello Sri Lanka

Per tutti gli amanti della cucina asiatica, da Ceylon (pad. 10) è possibile assaggiare le tipicità dello Sri Lanka. Si inizia con gli antipasti della tradizione dell’Asia del sud: dal Vadai, una ciambella salata speziata, a base di farina, soia nere e spezie varie, fino al Pakora, un antipasto costituito da verdure fritte in pastella.
Come primi piatti, impossibile non citare il Masala Dosa: crespelle a base di farina, lenticchie e riso, ripiene di verdure e spezie. Un piatto tipico in particolare dello Sri Lanka è il Cottu Roti, un pane indiano saltato con carne, verdure e spezie.
Chi vuole invece un sapore più “familiare” si può invece buttare sul pollo fritto o al curry.
Il prezzo di un menu fatto da due piatti (un antipasto più un primo o un secondo) è sui 15 euro. Le porzioni sono abbondanti: se avete fame è un’ottima soluzione, gustosa ed economica.

Ristorante Vietnamita

Tante proposte di cucina vietnamita nel ristorante dedicato, all’interno del padiglione 10.

Da prodotti che ormai sono entrati nelle nostre conoscenze culinarie, come gli involtini primavera o i gamberi fritti, fino ad arrivare a piatti più tipici, come il Pho Xao Tom, delle tagliatelle di riso fritte con gamberi e verdure.
Particolarmente gustosi anche i Ga Chien, medaglioni di pollo in salsa agrodolce, e il Bum Bo Nam Bo, un’insalata di spaghetti di riso con manzo.
Il prezzo medio di un piatto unico più bibita si aggira sui 15 euro.

I ristoranti “speciali” di AF – L’Artigiano in Fiera

Vegetalis

Il ristorante Vegetalis, situato nel padiglione 10, è la soluzione ideale per chi gradisce la cucina vegana e vegetariana.

Basato su ricette asiatiche, in particolare thailandesi e indiane, prevede piatti preparati con ingredienti biologici al 100%. Tra le specialità che si possono degustare segnaliamo il riso con il curry indiano e un piatto misto “ayurvedico”, un tipo di cucina vegetariana – tipicamente indiano – che utilizza sostanze come il ghee (una varietà particolare di burro), lo zenzero, il coriandolo, il curry, lo yogurt, la farina di ceci e il semolino, oltre a molti altri ingredienti.

Continuate a seguirci per leggere le recensioni degli oltre 50 ristoranti che potrete trovare in fiera!

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