L’ora del tè: dolce e salato per un perfetto tea party

Redazione Artigiano in Fiera
8 anni fa
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1 min

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Nel mondo sempre più globalizzando anche in Italia sono in tanti a preferire un tè all’inglese al posto della classica merenda.

L’afternoon tea ha molte regole, per esempio va servito dalla padrona di casa a ogni invitato alle 17 in punto, secondo la tradizione lanciata dalla regina Vittoria. Non si può usare tè in bustine, si deve usare un servizio rigorosamente in porcellana e tovaglia e tovaglioli devono essere di lino. Non si può usare l’acqua del rubinetto, non si possono inzuppare i biscottini nel tè e bisogna aggiungerci il latte.

Noi però siamo italiani, e va benissimo il tea party, ma la prima regola è quella di divertirsi, perciò se invece che alle 17 il tè lo serviamo alle 17:30 non succede nulla di tragico e se ci va di inzuppare un dolcetto non è poi così da maleducati. Piuttosto per la perfetta riuscita del tea party occorre concentrarsi sul cibo che accompagna la versatile bevanda.

Tè all’inglese con prelibatezze italiane

All’ora del tè vanno serviti sia cibi dolci, sia salati. Si tratta in ogni caso di stuzzichini, perché non è un pasto vero e proprio. Gli inglesi amano consumare in questa occasione biscottini al burro e sandwich, ma in Italia è meglio sfruttare le tante possibilità che la nostra cucina ci offre.

Via libera, dunque, anche a dolci e stuzzichini della tradizione culinaria della propria regione. Perché non consumare quadrelli di mandorla e pistacchio se siamo in Sicilia (o ci sono siciliani tra i nostri ospiti) o tillicas di sapa e miele in Sardegna? E che dire dei dolci di pasta di mandorla, dei mustazzoli salentini o dei babà campani? Il tè lega bene con tutti i dolci, quindi è meglio essere originali e sfruttare al meglio le prelibatezze che la nostra terra ci offre.

Lo stesso discorso vale per il salato. Se non siete amanti dei sandwich non abbiate paura di servire piccoli panini farciti con salumi e formaggi italiani. E che dire di deliziosi panini dolci con creme spalmabili al cioccolato, al pistacchio, alla mandorla, all’arancia o alla nocciola? Se i prodotti sono genuini e artigianali, ovviamente, farete più bella figura.

Come organizzare un tea party

I consigli che si possono dare a chi è alle prese con l’organizzazione di un tea party sono quelli che vi elenchiamo qui di seguito per semplificarvi la vita, specificando che, visto che siamo in Italia, non è così indispensabile rispettare tutte le regole del galateo inglese.

– Non invitate troppa gente, soprattutto se è inverno e siete in una stanza chiusa. L’ideale è sedersi su un divano e un paio di poltrone, quindi più di cinque o sei persone sarebbero troppe. L’ora del tè, in genere, si condivide con gli amici più stretti, in modo da poter spettegolare in libertà.
– Ormai gli inviti si possono fare anche attraverso i social network o WhatsApp. Se siete fan dello scrapbooking potete anche creare dei simpatici inviti a mano.
– Sistemate il cibo sul tavolo o sul tavolino da caffè prima che arrivino gli ospiti.
– Il tè, o meglio l’acqua calda, invece, va preparata all’ultimo momento, in modo che resti caldo.
– Offrite ai vostri ospiti la possibilità di scegliere tra diversi tipi di tè e di zucchero. Ormai pure gli inglesi ammettono l’uso di bustine, anche perché l’infuso con foglie è molto più scomodo.
– Ogni ospite deve avere piattino, tovaglie e almeno una forchetta a disposizione.
– D’estate è meglio servire il tè freddo (gli inglesi lo bevono caldo anche con 40° C) e all’aperto, ma in quest’ultimo caso coprite bene il cibo per evitare che vi si posino insetti.