Teina | Glossario dell’artigianato

Redazione Artigiano in Fiera
7 anni fa
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1 min

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Cos’è la teina:

la teina è l’altro nome della caffeina nel senso che la teina è un composto organico presente con la stessa identica formula chimica nelle foglie della pianta del tè così come nei semi o chicchi di quella del caffè. A seconda che il principio venga estratto dalle foglie del tè o dai chicchi di caffè si parla comunemente di teina o di caffeina che sono però, appunto, la stessa sostanza. Anche la guaranina, estratta dal guaranà, ha la stessa formula chimica della teina ed è quindi un altro sinonimo di teina e caffeina. Che cos’è la teina quindi? È un alcaloide naturale contenuto nelle foglie della pianta del tè, nei chicchi di caffè e in altre piante come quella del guaranà ma anche ad esempio del cacao.

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La scoperta della caffeina-teina-guaranina

Nel 1819 fu per la prima volta isolata la caffeina dai chicchi della pianta di caffè. Qualche anno dopo, nel 1826, venne isolata la guaranina dal guaranà e nel 1827 la teina venne estratta dalla pianta del tè. Fu solo verso la fine del XIX secolo però che gli studi di Ludwig Medicus e Hermann Emil Fischer dimostrarono come caffeina, teina e guaranina fossero in realtà la stessa identica cosa. La teina è presente nelle foglie di tè con una percentuale che, a seconda del tipo di pianta di tè, va dall’1,5% al 4% circa.

Le foglie di tè contengono maggiori quantità di teina, in condizioni di parità di peso, rispetto ai chicchi di caffè ma le concentrazioni nell’infuso sono di solito inferiori rispetto a quelle di una tazzina di caffè: un espresso contiene fino a 80 mg di caffeina, una tazza di tè in genere la metà anche se l’esatta concentrazione di teina dipende anche da tipo di tè (il nero contiene più teina di tutti, il verde meno di tutti) e dalla durata più o meno breve dell’infuso.

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Proprietà della teina e usi

Da cos’è la teina e come è stata scoperta passiamo ora alla sue proprietà. La teina è notoriamente uno stimolante. Stimola il sistema nervoso aumentando il grado di attenzione e concentrazione, mantiene la mente sveglia e vigile e riduce il senso di affaticamento. La teina è anche diuretica: favorisce l’espulsione dei liquidi, la lipolisi (combustione dei grassi) e l’eliminazione degli acidi grassi dall’organismo. Oltre che nel tè e nel caffè la teina si trova nel cacao, in bevande energetiche e alcoliche ma anche in alcuni medicinali che ne sfruttano le proprietà.

Come alcaloide naturale la teina non presenta particolari controindicazioni, gli effetti collaterali sono legati piuttosto alla sua assunzione in dosi esagerate che può provocare alla lunga disturbi psico-fisico come nervosismo, ansia, insonnia, nausea, vomito, mal di stomaco e anche palpitazioni.

Dove si trova la teina

La teina si trova si trova, con le seguenti percentuali indicate, nella pasta di guaranà (3-6%), la più abbondante in teina o caffeina, nei semi di caffè (1-2%), nel caffè tostato (0,9%), nelle foglie secche di tè (1-5%), nella lanuggine del tè (2-4%) e ancora nel tè del Paraguay (0,5-1,5%), nei semi di cacao (0,1-0,7%) e nelle noci della pianta di cola (2-3,5%).

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