Tipi di pelle: come prendersi cura del viso

Redazione Artigiano in Fiera
5 anni fa
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1 min

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A ogni tipo di pelle la sua cura, purché sia quotidiana e specifica. Esperti e ricerche sul tema lo confermano: una skincare ad hoc è alla base per una epidermide sana e luminosa. Le tipologie di pelle si dividono principalmente in 4 categorie: secca, grassa, mista e normale, e ognuna di esse deve essere trattata in modo differente.

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I principali tipi di pelle

Vediamo i principali tipi di pelle che abbiamo precedentemente elencato e cui aggiungiamo anche la pelle matura, poiché anch’essa ha bisogno di trattamenti specifici per farla restare giovane quanto più a lungo possibile.

Pelle secca

L’epidermide secca si riconosce subito: è screpolata, opaca e a tratti ruvida. La grana della pelle è disomogenea e l’epidermide, specie dopo aver lavato il viso, tira. Oltre a fattori genetici predisponenti, la pelle secca è dovuta ad una scarsa idratazione: il consiglio è di bere almeno due litri di acqua al giorno e di applicare una crema idratante e nutriente leggera d’estate e più ricca nei mesi invernali. La pulizia quotidiana non deve essere aggressiva e deve essere fatta con un detergente schiumogeno o con dell’acqua micellare. Consigliato uno scrub naturale una volta a settimana con una miscela di zucchero, miele e limone e una maschera nutriente allo yougurt e miele.

Pelle grassa

La pelle grassa si presenta lucida, con brufoli e punti neri o con acne. La detersione dell’epidermide impura è fondamentale: deve essere fatta con un prodotto schiumogeno, in grado di rimuovere le impurità senza aggredire la pelle, e terminare con un tonico astringente, da passare tamponando il viso con un dischetto di cotone. Dopo la pulizia si può passare alla crema idratante, che deve essere nutriente senza appesantire la pelle.

Pelle mista

La pelle mista presenta zone del viso grasse (la classica zona a T: fronte, naso e mento) alternate a zone secche. Il modo più efficace per detergere questo tipo di epidermide è l’oil washing, che consiste in una detersione fatta con dell’olio di oliva, oppure olio di mandorle dolci, a pelle asciutta e rimossa con una spugnetta. La crema ideale è a base di estratti vegetali, leggera e adatta a pelli sensibili. Se la pelle è asfittica, ovvero dal colorito grigio e spento, è bene fare uno scrub deciso, con del bicarbonato.

Pelle normale

È il tipo di pelle desiderata da tutte le donne: ben idratata, luminosa, compatta. Per questo tipo di epidermide non esistono particolari precauzioni, ma è necessario curarla con i giusti prodotti per evitare imperfezioni. Per la detersione è consigliata l’acqua micellare, mentre per l’idratazione una crema nutriente non eccessivamente grassa.

Tipi di pelle: quando diventa matura

Intorno al compimento del 28°-30° anno di età la pelle comincia a diventare matura e possono già comparire i primi segni del tempo come macchie e rughe. Ovviamente dipende da molti fattori, dall’esposizione solare alla genetica, ma, di base, è consigliato a tutti cominciare a usare prodotti che ne preservino la giovinezza.

Tra gli ingredienti indispensabili a mantenere la pelle giovane c’è l’acido ialuronico, che si trova in moltissime creme, incluse quelle artigianali che trovate su Artimondo. Ma ci sono anche altre sostanze naturali, in particolare la bava di lumaca, che sono estremamente efficaci nella lotta contro il tempo e questo vale tanto per le donne quanto per gli uomini. A questi ultimi è consigliato l’uso di un siero viso antietà.

La cura della pelle matura prevede una skincare routine quotidiana basata sull’uso di creme antirughe per il giorno e soprattutto per la notte e trattamenti meno frequenti come maschere viso una o due volte a settimana.