Dolce Natale: la ricetta dei Turdiddi calabresi

Redazione Artigiano in Fiera
7 anni fa
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1 min

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I turdilli o turdiddi sono un dolce calabrese, più precisamente del Cosentino, che si prepara in occasione del periodo di Natale. Realizzati con ingredienti base quali farina, olio extravergine d’oliva, miele, vino moscato o vermut, i turdiddi della tradizione sono fritti, hanno una consistenza dura, quasi croccantina all’esterno e un cuore morbido, per una forma che ricorda uno gnocco gigante.

Questi gnocchi di pasta al vino, poi passati in padella con il miele, grazie agli ingredienti usati si conservano a lungo mantenendo il sapore inalterato. Non esiste una sola ricetta del dolce natalizio calabrese, le varianti di turdilli o turdiddi sono diverse, a seconda delle tradizioni culinarie e gastronomiche locali e familiari. A Cosenza e dintorni il vero turdiddo è quello con il miele di fichi, in provincia, ad esempio a Fagnano Castello, si usa anche il miele di agrumi, ma i turdiddi sono fatti anche con il miele di castagno o con il più comune miele millefiori, entrambi disponibili nel nostro negozio di dolci di Artimondo.

Certo, la ricetta antica di questi prelibati dolci fritti prevedeva ingredienti “poveri” come il grasso di maiale al posto dell’olio di oliva, il vino rosso al posto del vermut, il tutto senza zucchero. Altre varianti di turdilli vengono fatte anche con il mosto cotto, con le uova, con il lievito per dolci, senza vino e con la granella di mandorle per decorare. Nella ricetta proposta vediamo di avvicinarci più possibile alla versione tradizionale dei turdiddi.

Turdilli o turdiddi calabresi: ingredienti e preparazione

Per preparare i nostri turdilli o turdiddi di Natale ci servono:

Per l’impasto:
Un chilo di farina
400 ml circa di moscato
250 ml di olio extravergine d’oliva delicato
una cucchiaino di cannella
un pizzico di sale
olio per friggere

Per la glassa al miele:
400 ml di miele di fichi o di altro tipo
due cucchiai rasi di zucchero
2 cucchiai di acqua

Il procedimento: per prima cosa mettiamo in una pentola l’olio extravergine, il Moscato, il sale e la presa di cannella, facciamo bollire e a fornelli chiusi uniamo la farina in un’unica soluzione. Mescoliamo bene per far amalgamare il composto, prima con un mestolo (finché brucia) poi con le mani. A questo punto lavoriamo l’impasto su un piano, fino a renderlo liscio, quindi dallo stesso stacchiamo delle porzioni con cui formare dei bastoncini da tagliare a tocchetti che passeremo sul rigagnocchi.

Ora prendiamo una padella e ci versiamo dentro l’olio per friggere: solo quando si è riscaldato bene, non prima, caliamo dentro poco alla volta i turdilli. Quando si dorano, li facciamo sgocciolare e raffreddare su della carta da cucina, li facciamo “riposare” e il giorno dopo completiamo l’opera con la glassa.

Mettiamo in una padella il miele, l’acqua e lo zucchero, accediamo il fuoco e mescoliamo finché il composto non comincia a schiumare, quindi a fiamma spenta vi immergiamo i turdiddi girandoli e rigirandoli per far aderire bene il miele da tutti i lati. Ora possiamo trasferire i nostri turdiddi o turdilli su uno o più vassoi da portata in modo da far asciugare bene la copertura mielosa. Facciamo riposare così per altre 24 ore et voilà: i nostri turdiddi sono perfetti per essere serviti!