Margarita, come si prepara il famoso cocktail
- Redazione Artigiano in Fiera
- 8 anni fa
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Il margarita è un famoso cocktail di origine messicana a base di tequila. La data esatta di origine è molto incerta ma si pensa che questo drink sia stato inventato negli anni Trenta da Daniel Negrete che insieme al fratello aprì un bar a Pueble presso il Garci Crispo Hotel, proprio in occasione del suo matrimonio con…Margarita appunto. Un vero e proprio regalo di nozze, molto originale!
Margarita: gli ingredienti
Per preparare il margarita ci vuole la tequila, insieme al Triple Sec – un liquore aromatizzato all’arancia (Cointreau) – e al succo di limone o di lime fresco, anche se a volte in alcuni bar viene utilizzato il succo di questi agrumi già spremuto.
Margarita: la ricetta IBA
Partiamo dalla ricetta ufficiale del margarita, quella messa a punto dall’IBA ovvero l’International Bartenders Association: questo sour (si chiama così un cocktail che contiene un distillato, succo di lime o limone e un dolcificante) si prepara unendo a metà tequila (il 50% del cocktail, corrispondente a 3.5 cl), 2.0 ml di Cointreau e 1.5 ml di lime fresco, che si può anche sostituire con il succo di limone.
Gli ingredienti si devono versare in uno shaker pieno di ghiaccio, si agita il composto e si versa nel bicchiere con il tradizionale bordino di sale che deve essere realizzato in anticipo. L’ideale è utilizzare il bicchiere a forma di sombrero rovesciato, il tipico cappello messicano.
Margarita: varianti
Per la versione alla frutta – come ad esempio per il margarita alla fragola, ma anche mirtillo, pesca o banana – basta aggiungere la frutta alla ricetta appena menzionata.
Esiste poi anche la versione frozen, come per il daiquiri, che risulterà una specie di sorbetto: in questo caso il cocktail si prepara all’interno di un frullatore, agli ingredienti si aggiunge il ghiaccio e si frulla alla massima potenza per 7 secondi.
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