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Moscow Mule: la ricetta e perché si beve nel bicchiere di rame

Moscow Mule

Il Moscow Mule è un famoso cocktail che a dispetto del nome non è nato in Russia bensì negli Stati Uniti, negli anni Quaranta del secolo scorso sotto una spinta puramente commerciale cioè rilanciare con un drink dal nome curioso il mercato della vodka (questa sì russa) e quello del ginger beer.

Secondo un’altra più suggestiva storia (non di rado intrecciata alla prima) il Moscow Mule sarebbe invece nato quasi per caso nel 1941 quando un dipendente di una ditta di bevande analcoliche e il gestore di un pub di Los Angeles, entrambi in difficoltà economiche, pensarono bene di smaltire un’eccedenza di ginger creando questo nuovo long drink che “scalciava in gola come un mulo” e che ebbe un insperato successo.

Qualsiasi sia la vera storia del Moscow Mule, si tratta di un cocktail non troppo alcolico, fresco e dissetante, che di recente è tornato di moda forse anche grazie alla riscoperta dello zenzero. Vediamo allora come si prepara il Moscow Mule e come si beve, cioè perché si gusta al meglio solo nel classico bicchiere di rame.

 

Perché il Moscow Mule si serve nella tazza di rame

Il cocktail Moscow Mule si serve e si beve “ di norma” nella tradizionale tazza di rame perché  il metallo è un eccellente conduttore e permette quindi al recipiente di raffreddarsi velocemente. Inoltre il gusto del succo di lime nel rame diventa particolare, caratterizzando ulteriormente il sapore del long drink.

 

Come si fa il Moscow Mule

Per preparare il nostro cocktail servono un paio di minuti di tempo e questi ingredienti:

-2 parti di vodka
-il succo di 2 lime
-3/4 cubetti di ghiaccio frantumati
-ginger per riempire
-una fettina di lime

Per prima cosa mettiamo il ghiaccio spezzettato nello shaker, quindi aggiungiamo la vodka e il succo di lime per poi agitare fino a far raffreddare lo shaker. Versiamo il tutto in un tumbler grande e riempiamo di ginger. Infine decoriamo con una fettina di lime e serviamo con la cannuccia.

L’International Bartenders Association (IBA) assegna al “Mulo di Mosca” (il significato letterale) un grado alcolico del 38,8%. La variante più nota del long drink prevede anche l’uso di un paio di fettine di cetriolo e/o menta fresca. In ogni caso se non avete lo shaker prendete un bicchiere e riempitelo di ghiaccio, versateci dentro 0,45 cl di vodka, 0,5 cl di succo di lime e 12 cl di ginger beer (in alternativa zenzero grattugiato o ginger ale)

 

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