Oktoberfest: la più famosa festa della birra al mondo
- Redazione Artigiano in Fiera
- 9 anni fa
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Anche quest’anno l’Oktoberfest ha aperto i battenti. La tradizionale festa tedesca della birra quest’anno verrà visitata da oltre 7 milioni di persone. Un grande classico di inizio autunno, che richiama turisti da ogni parte del mondo, vogliosi di degustare la famosa birra tedesca, rigorosamente prodotta da uno dei sei birrifici autorizzati a produrla e venderla per questa occasione.
La storia dell’Oktoberfest
L’origine dell’Oktoberfest si perde agli inizi del diciannovesimo secolo: la prima edizione si tenne dal 12 al 17 ottobre del 1810, in occasione del matrimonio tra il principe Ludovico di Baviera e la principessa Teresa di Sassonia-Hildburghausen. La festa per le nozze durò, appunto, cinque giorni e venne aperta a tutti i cittadini di Monaco. Il prato dove era stata organizzata ospitò anche una corsa di cavalli, a cui assistette anche la famiglia reale. Il luogo dove venne organizzata venne chiamato Theresienwiese (Prato di Teresa) in onore della sposa: ancora oggi, come in ogni edizione, l’Oktoberfest si tiene nello stesso identico posto.
La festa fu un completo successo, tanto che venne deciso di ripeterla anche l’anno successivo. Nessuno si sarebbe mai aspettato che questa fu l’origine di un evento che ancora oggi, più di duecento anni dopo, richiama gente da tutta Europa!
Dal 1810, la festa venne annullata solo 24 volte e per motivi sempre “gravi”: le guerre mondiali, epidemie o gravi crisi economiche. Dal 1960 le corse dei cavalli non vengono più organizzate: per mantenere comunque il carattere di “festa popolare”, il Theresienwiese (fin dall’inizio del ventesimo secolo) ha iniziato a ospitare un vero e proprio Luna Park. Una serie di giochi e attrazioni capaci di divertire grandi e piccini, anche se il protagonista indiscusso dell’Oktoberfest rimane sempre uno solo: la birra!
La cerimonia di apertura dell’Oktoberfest
Dopo l’interruzione per la Seconda Guerra Mondiale, nel 1950 il primo cittadino di Monaco introdusse una cerimonia di apertura. Una tradizione che ancora oggi è rimasta intatta, diventando uno dei momenti più importanti dell’intera manifestazione.
La cerimonia prevede che il sindaco di Monaco spilli, alle ore 12 precise e subito dopo la sfilata di apertura, la prima birra della festa, aprendo a colpi di martello il primo barile e pronunciando quella che è divenuta la frase di inaugurazione dell’Oktoberfest: O’Zapft is!, che in dialetto bavarese significa E’ stappata.
Subito dopo, il sindaco offre il primo boccale di birra al Primo Ministro tedesco: la festa può così avere inizio!
Oktoberfest: una festa a base di birra
Sono solo sei i birrifici autorizzati a produrre e vendere birra all’Oktoberfest, e seguono tutti i canoni dell’Editto di Purezza della birra tedesca: Paulaner, Spaten, Hofbrauuhaus, HackerPschorr, Lowenbrau e Augustiner.
Il vero protagonista della festa è senza dubbio il mitico Maß, il boccale da un litro che viene portato ai tavoli dalle tradizionali e formose cameriere tedesche, vestite con il classico costume. Un’immagine che si vede in qualsiasi immagine o video e che è diventata una delle icone della festa.
Oktoberfest ed economia
Per un italiano andare a visitare l’Oktoberfest non è certamente una cosa economica. Oltre alle spese per raggiungere Monaco, ci si mette anche il prezzo del boccale (o meglio, dei boccali!). Il Maß nel 2015 costa 10,20 euro, con un aumento del 3% rispetto ai 9,90 dello scorso anno.
Purtroppo il rincaro del prezzo del boccale è una triste tradizione dell’Oktoberfest. Una recente ricerca di Unicredit rivela che i prezzi dell’Oktoberfest dal 1985 sono aumentati del 220%. Un’enormità, soprattutto pensando che l’inflazione tedesca in questi stessi anni è cresciuta del 69%.
Speriamo che nelle prossime edizioni questa tendenza possa finalmente invertirsi. Al contrario, ci toccherà rimanere a casa e assaggiare una delle birre artigianali italiane, che non hanno niente da invidiare a quelle tedesche!
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