Valorizzare il territorio: i prodotti calabresi di Calabria&Calabria

Redazione Artigiano in Fiera
9 anni fa
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1 min

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Un’idea imprenditoriale nata in una piccola realtà di Paese nel sud Italia, e più precisamente a Cittanova, tra le montagne litoranee del basso Aspromonte, in piena Calabria.

La Calabria&Calabria è un’azienda artigiana a matrice familiare, che punta a valorizzare i prodotti agricoli di qualità utilizzando solo ortaggi e frutta del territorio, trasformandole in particolare nelle famose e tradizionali conserve alimentari. Una tradizione storica, diffusa in tutto il sud Italia da numerose generazioni. Ricette senza tempo, tramandate dalle vecchie saggezze popolari.

Per approfondire il tema delle conserve del sud Italia, legate ai prodotti tipici del territorio, abbiamo intervistato Angela Zappia, titolare, insieme al marito, di Calabria&Calabria.

Prodotti calabresi tradizionali: il segreto sono gli ingredienti

Come molte aziende artigianali, anche Calabria&Calabria ha una storia profondamente legata alla famiglia e alla tradizione del territorio.

Come avete iniziato la vostra avventura?

Siamo nati nel 1999. Mio marito si occupava di gastronomia in un piccolo negozio di Cittanova. I turisti che passavano dal nostro paesino spesso volevano portarsi a casa un “gustoso” ricordo della loro gita, così ci è venuta l’idea di produrre e commercializzare direttamente conserve e prodotti calabresi “da asporto”, quindi abbiamo iniziato utilizzando le meraviglie culinarie che potevamo trovare in grande quantità (e qualità) sul nostro territorio.

Ad esempio?

La Calabria è piena di prodotti naturali di eccellenza, alcuni abbastanza famosi, altri invece tutti da scoprire. Mi riferisco ad esempio al Peperoncino, alla Cipolla di Tropea IGP, alla Nduja di Spilinga, alle Clementine IGP, al Bergamotto. Un altro esempio è certamente l’Annona, un frutto tropicale che, grazie al nostro clima particolarmente favorevole, cresce anche sul nostro territorio. (Per maggiori informazioni: “Annona: frutto tropicale di Calabria”).

Come si è evoluta l’azienda?

Adesso siamo in 5 donne che curano la lavorazione dei prodotti calabresi. Siamo partiti dalla produzione di conserve con processi artigianali, seguendo le ricette e le usanze dettate dalle tradizioni. Nel sud Italia infatti c’è storicamente una vera e propria “cultura della conserva”.

Per garantire un’elevata qualità dei nostri prodotti, ancora oggi il grosso del lavoro viene fatto a mano. Questo è il nostro primo “segreto”. Il secondo è ancora più semplice: l’importanza di avere ingredienti di altissima qualità, lavorandoli con prodotti naturali. Niente conservanti, niente coloranti: i nostri unici “additivi” sono sale, limone e aceto, come ci hanno da sempre insegnato le nostre nonne (che lo hanno imparato a loro volta dalle loro, e così via).

Quella della qualità è una scelta che sta pagando?

Assolutamente sì: il consumatore di oggi è molto attento a quello che mangia, ed è giusto che sia così. E la dieta mediterranea è un caposaldo del mangiare bene.

I nostri prodotti calabresi fanno tutti riferimento agli ingredienti-principe della dieta mediterranea: olio extravergine di oliva, ortaggi, frutta e verdura del territorio.

Come avete affrontato la crisi?

Ci siamo rimboccati le maniche e siamo andati in giro per il Mondo a promuovere i nostri prodotti. Per questo possiamo dire con orgoglio che siamo arrivati in Paesi dove la Calabria era praticamente sconosciuta. Perché all’estero, in Made in Italy è certamente conosciuto, ma la conoscenza si riferisce all’Italia nella sua interezza, e non alle singole regioni.

Noi italiani però sappiamo bene che ogni regione porta in sé delle tipicità che sono uniche e difficilmente replicabili in altri posti. Per questo motivo possiamo dire che il nostro lavoro sta facendo conoscere la nostra splendida terra, e questo ci rende orgogliosi.

Ma quali sono i mercati a cui vi rivolgete?

C’è un mercato estero che ama il made in italy. Possiamo dire che tutto quello che proviene dalle regioni del Sud “fa tendenza”: sono sapori sempre apprezzatissimi. Nelle nostre conserve ad esempio utilizziamo molto un aroma di origano selvatico che si trova solo nel parco nazionale dell’Aspromonte. Un odore (e sapore) che non passa inosservato.

Noi ci stiamo dando da fare: in questo momento esportiamo in diversi Paesi, tra cui Australia, Canada, Germania, Malta, Belgio e stiamo cercando di allargare sempre di più gli orizzonti di vendita.

Siamo pronti a scommettere che se tutte le imprese fossero così dinamiche e propositive, la Calabria (ma anche tutte le altre regioni di Italia) può diventare il “centro del mondo”!