Cenone di Capodanno: la ricetta delle lenticchie in umido
- Redazione Artigiano in Fiera
- 6 anni fa
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Se c’è un alimento che proprio non può mancare sulla tavola degli italiani la sera del cenone di Capodanno sono le lenticchie. Sì perché per la loro forma sono associate alle monete e dunque alla fortuna e alla prosperità. Quante volte ci siamo sentiti dire, fin da bambini, che se non avessimo mangiato le lenticchie la sera di San Silvestro non avremmo guadagnato nulla nel nuovo anno?
Questa tradizione, tra l’altro, non è solo italiana, perché anche in altri Paesi le lenticchie sono associate alla buona sorte, come il Brasile per esempio, mentre in altri ancora sono preferiti altri legumi, come i fagioli dall’occhio nero. Dall’altra parte ci sono delle culture, come quella ebraica, che invece associano le lenticchie al lutto, perché la forma circolare simboleggia il ciclo della vita, dalla nascita alla morte.
In ogni, caso, in Italia non ci sono dubbi: le lenticchie portano fortuna, sono un alimento che può essere preparato in diversi modi, è anche salutare e per questo viene mangiato tutto l’anno, anche se la sera del cenone di Capodanno è praticamente indispensabile.
Ricette Cenone di Capodanno a base di lenticchie
Sono tantissimi i modi in cui si possono preparare le lenticchie: si può fare un’insalata, una zuppa, una minestra, un purè. Sono ottime associate alla carne, soprattutto alla salsiccia, oppure al purè. A Capodanno si mangiano soprattutto con lo zampone o il cotechino. In quest’ultimo caso il consiglio è di preparare delle lenticchie agli aromi, unendo cioè ai legumi mezzo bicchiere di vino rosso, carote, pomodori, cipolla, sedano, aglio, peperoncino, alloro, olio, sale e un mazzetto aromatico con timo, maggiorana e altri aromi a proprio piacimento.
Salsiccia e lenticchie è uno dei piatti più semplici. Basta cuocere le salsiccia in una casseruola per una decina di minuti, rosolandola per bene e poi, a parte, preparare cipolla tritata, aglio affettato sottilmente, rosmarino, pomodori a cui aggiungere bacche di ginepro, noce moscata, alloro, peperoncino, vino e acqua. Una volta portato il composto a ebollizione si possono aggiungere le lenticchie e la salsiccia, si lascia cuocere per una quartina di minuti mescolando spesso e poi si serve caldo.
Se invece vogliamo usare le lenticchie come contorno, ed è una buonissima idea nel caso di un cenone di Capodanno particolarmente ricco di portate, si possono preparare in umido e ne vediamo qui di seguito la ricetta dettagliata.
Ricette Cenone di Capodanno: le lenticchie in umido
Per preparare le lenticchie in umido per per otto persone servono:
– 400 g di lenticchie
– 40 g di zenzero
– 6-7 cipollati
– brodo vegetale
– sale
– pepe
– due limoni
– curcuma
– curry
– olio extravergine d’oliva
Prima di tutto dovete scegliere le lenticchie che fanno più al caso vostro. Nello scaffale dei legumi di Artimondo trovate sia le lenticchie rosse sia quelle verdi. Dovete lasciarle a bagno in acqua fredda per un paio d’ore, poi le sciacquate e le aggiungente a un soffritto a base di succo di limone, zenzero e curcuma. Dopo aver aggiunto al soffritto le lenticchie, metteteci anche tre-quattro mestoli di brodo vegetale caldo e lasciate cuocere per circa un’ora, fino a quanto le lenticchie saranno perfettamente tenere. Se notate che il liquido sta diminuendo troppo, aggiungete altro brodo durante la cottura.
A questo punto affettate i cipollotti a aggiungeteli, insieme con il sale, alle lenticchie e, dopo una decina di minuti, aggiungete il curry, poi, dopo un altro paio di minuti, il tocco finale con sale, pepe e un altro po’ di succo di limone, proprio qualche attimo prima di spegnere la fiamma. Potete servirle sia calde, sia fredde. Per quanto riguarda il curry, potete scegliere quello che preferite tra quello verde, rosso o Garam Masala della Thailandia, il curry indiano Madras, Goa o Java, il curry inglese o quello piccante delle Mauritius. Trovate una vastissima scelta nello scaffale delle spezie di Artimondo, insieme allo zenzero e alla curcuma che vi servono per questa stuzzicante ricetta.
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