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I dolci natalizi delle tradizioni regionali: roccocò

roccocò di nataleI roccocò sono dei dolci natalizi della tradizione partenopea dalla tipica forma di ciambellina un po’ schiacciata (ma si possono preparare anche in altre forme) e dal colore marrone scuro. Questi biscotti secchi vengono preparati con mandorle, canditi e spezie, hanno una certa consistenza e possono essere ammorbiditi bagnandoli con del vino, dello spumante o anche con vini liquorosi. Il tempo di preparazione richiede una ventina di minuti, altrettanti ne servono per la cottura. La ricetta dei roccocò di Natale è abbastanza semplice da seguire e anche gli ingredienti sono di facile reperibilità. I roccocò sono Prodotti Agroalimentari Tradizionali Italiani (PAT) ovvero inclusi nell’apposito elenco predisposto dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali in collaborazione delle Regioni.

Roccocò: origini del nome e curiosità

Il nome roccocò deriverebbe dal termine francese rocaille, con cui dal 17° secolo in poi si indicò dapprima un certo tipo di motivi ornamentali di stile rustico, per giardini e arredamenti, quindi una fase del Rococò. Il termine richiama la forma “barocca” dei roccocò che ricorda quasi una conchiglia arrotondata. In italiano rocaille è traducibile con roccaglia, termine con cui ci si riferisce al ciottolame impiegato dai giardinieri per abbellire. Più precisamente l’etimologia della parola roccocò rinvia a “roccia artificiale”, a sottolineare la consistenza e l’aspetto quasi marmoreo del biscotto (per l’impiego delle mandorle).

Il roccocò è un ospite fisso sulla tavola delle feste natalizie a Napoli, spesso preparato già a partire dal giorno dell’Avvento, ma è diffuso in tutta la Campania e ormai può essere gustato 365 giorni l’anno essendo anche un prodotto di pasticceria molto richiesto, soprattutto dai turisti. Tradizionalmente i roccocò chiudono in bellezza il pranzo delle famiglie partenopee dell’8 dicembre, giorno in cui si festeggia l’Immacolata Concezione, allietando poi il palato fino all’Epifania.

La ricetta originale dei Roccocò di Natale

Per preparare i nostri roccocò di Natale, secondo la ricetta tradizionale, occorrono – per otto persone – i seguenti ingredienti:

– 250 grammi di farina 00
– 250 grammi di zucchero
– 250 grammi di mandorle sgusciate
– 100 grammi di scorze di agrumi canditi
– la buccia grattata di metà arancia
– 2 grammi di pepe bianco e chiodi di garofano
– 2 gocce di estratto di cannella
– 1 grammo di ammoniaca
– un uovo
– acqua q.b

E veniamo al procedimento: dopo aver disposto la farina a fontana uniamo al centro lo zucchero, le spezie, le scorze di agrumi canditi, la buccia grattata di mezza arancia, non più di 2 gocce di estratto di cannella, un goccio di ammoniaca e infine le mandorle, sia già tostate e tritate sia intere (175 grammi intere e il resto tritate). L’impasto va lavorato a lungo, aggiungendovi di continuo dell’acqua, in modo da ottenere una pasta che abbia una media consistenza: deve essere abbastanza dura da non attaccarsi alla superficie del tavolo.

Una volta ottenuta una pasta così, la dividiamo in piccoli pezzi da formare e chiudere a mo’ di ciambella, quindi spennelliamo i nostri biscotti con l’uovo battuto e li mettiamo in forno a 180 gradi per circa 20 minuti. Appena sono ben dorati e “gonfi” sforniamo,  lasciamo raffreddare per benino e serviamo i nostri roccocò di Natale in tavola. Per un gusto più “deciso” e che esalta odori e sapori dei roccocò possiamo bagnarli nel Vermouth o nel Marsala.

Foto | agricoltura.regione.campania.it

 

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