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Sangria, la ricetta per prepararla

sangria

Quando ci troviamo di fronte ad un ottimo piatto di paella valenciana, il tipico piatto di origine spagnola cucinato con riso, carne, pesce e verdure, non possiamo non accompagnarlo con la sangria, famosissima bevanda alcolica a base di vino, spezie e frutta. Il suo gusto fruttato e dolce però può trarre in inganno: attenzione quindi al tasso alcolemico e a non esagerare, dato che la sangria si fa con un vino corposo a 14 gradi circa.

Sangria, ricetta

Non esiste una vera e propria ricetta originale per preparare la sangria, ma come base bisogna utilizzare sicuramente:

vino rosso (es. Bonarda, o vino spagnolo come Grenache o Garnacha)
frutta a piacere (es. pesche, mela verde, melone)
spezie come chiodi di garofano, vaniglia e cannella a piacere
zucchero
arance e limoni

Dopo aver versato il vino in una caraffa si aggiungono lo zucchero, la frutta tagliata a pezzetti, le spezie e il succo degli agrumi. A questa ricetta si possono aggiungere altri liquori come rum, Cointreau, oppure brandy, sempre in base al gusto personale. Per alleggerirla invece si può aggiungere un po’ d’acqua, liscia o gazzosa.

Sulla preparazione ci sono due scuole di pensiero: secondo la prima è sempre meglio preparare il drink qualche ora prima di metterlo in tavola, in modo che le spezie e la frutta – che deve essere in quantità abbondante – abbiano il tempo di macerare, secondo l’altra va preparata sul momento utilizzando ingredienti freddi. Sicuramente però va sempre servita fredda. Si può anche preparare in una ciotola grande, e ogni ospite può servirsi utilizzando un mestolo e un bicchiere.

Sangria bianca

La principale variante della sangria è la sangria bianca, tipica della Catalogna, che si prepara, come suggerisce il nome stesso, con il vino bianco. Si può scegliere un prosecco oppure dei vini bianchi fermi dal gusto fruttato.

Sangria analcolica

Si può anche preparare la sangria senza utilizzare il vino: alla frutta, alle spezie e allo zucchero si deve aggiungere il succo di mela, meglio se chiaro e non zuccherato, oppure il succo di ananas.

Consigli

Per evitare che la frutta fermenti non è possibile preparare la sangria il giorno prima per il giorno dopo: è sufficiente, come già indicato, prepararla con qualche ora di anticipo rispetto al momento in cui la si dovrà servire ai commensali. Purtroppo, se ne avanza, non è possibile conservarla a lungo o congelarla, quindi per non sprecarla è bene preparare una quantità di vino non eccessiva, tenendo sempre presente il numero totale degli ospiti. Per quanto riguarda invece la scelta degli ingredienti il consiglio è quello di preferire prodotti di stagione, quindi via libera a fragole, pesche e melone in estate, mentre dall’autunno in poi si potranno utilizzare mele e pere.

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