Spossatezza primaverile: le buone abitudini e i cibi consigliati per combatterla

Redazione Artigiano in Fiera
7 anni fa
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1 min

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L’arrivo della primavera è sempre un’ottima notizia, si può cominciare a trascorrere più tempo all’aperto, le giornate si allungano, i vestiti diventano più colorati e tutto sembra più allegro rispetto all’inverno, tuttavia non poche persone subiscono il cambio di stagione e non riescono ad avere tutta l’energia che vorrebbero. È normale, succede a tanti, in più il ritorno dell’ora legale aggrava la situazione per i più sensibili, ma bastano pochi accorgimenti per superare il cambio di stagione senza troppi traumi.

I disturbi più diffusi sono un generale senso di spossatezza dovuto ad affaticamento, problemi gastrointestinali, difficoltà a dormire bene e in alcuni casi questi fastidi possono causarne altri che vanno a incidere anche sulla vita quotidiana, causando per esempio mal di testa o vera e propria insonnia. Cosa fare, allora, per combattere la stanchezza primaverile?

Prima di tutto è bene avere delle buone abitudini come fare attività fisica, anche poca ogni giorno (una camminata di mezz’ora può bastare) oppure un’ora di attività più intensa tre volte a settimana. Bisogna dormire almeno sette-ore a notte e rispettare sempre gli stessi orari per andare a dormire e per svegliarsi, possibilmente anche nel weekend, anche se ovviamente è più difficile, ma in ogni caso cercare di non creare differenze troppo evidenti altrimenti il lunedì si è irrecuperabili. Si può sforare di mezz’ora-un’ora il venerdì o il sabato, ma già due sarebbero troppe.

Cosa mangiare contro la spossatezza primaverile

L’accorgimento più importante riguarda la dieta: bisogna seguire un regime alimentare sano ed equilibrato e aumentare le dosi di alcuni cibi che aiutano ad affrontare la spossatezza primaverile perché ricchi di vitamine, sali minerali, antiossidanti, ma che siano facili da digerire.

Prima di tutto occorre incrementare le dosi di frutta e verdura. Nello specifico, tra le verdure, la più consigliata è il cavolo riccio, noto anche come Kale, che è considerato un superfood per le sue proprietà. Per quanto riguarda la frutta invece, è bene non farsi mancare arance, banane, mele e frutta secca, in particolare le mandorle, che hanno un effetto energetico e rimineralizzante. Man mano che ci si avvicinerà verso l’estate verranno in nostro soccorso anche altri frutti come fragole, fichi e albicocche. La frutta si può consumare sia fresca, sia sotto forma di succo.

Per le giornate più dure da affrontare, è bene affidarsi a integratori naturali come quelli al Ginseng Rosso Coreano o all’Aloe (Vera e Arborescens): non hanno controindicazioni, ma aiutano a rafforzare l’organismo per affrontare il cambio di stagione e ad avere più energia.