I dolci di Carnevale della tradizione: i farsoè

Redazione Artigiano in Fiera
7 anni fa
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1 min

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Carnevale, si sa, fa rima con dolci: ci si concede senza troppi scrupoli a qualche peccato di gola in più, prima che giunga il tempo di Quaresima.

Spulciando tra le ricche e varie tradizioni pasticcere regionali del Belpaese facciamo tappa questa volta in Lombardia, con la ricetta dei tortelli dolci di Carnevale, altrimenti noti come farsòe. Si tratta di bignè di pasta lievitata, morbidi, zuccherati e rigorosamente fritti, come nella migliore tradizione delle leccornie tipiche della festività.

I tortelli dolci di Carnevale o farsoè possono anche esse farciti con cubetti di mela (in questo caso vengono chiamati làciàditt), con uvetta o ancora con marmellata di uva savoret (specie nella bassa padana) e creme varie. Nella ricetta proposta li facciamo nella loro versione base, cioè senza ripieno, già molto gustosa.

Tortelli dolci di carnevale o farsoè: come si preparano

I tortelli dolci hanno origini meneghine e sono anche un dolce tradizionale del giorno di San Giuseppe (il 19 marzo). Prepararli è facile e non richiede troppo tempo. Vediamo in dettaglio ingredienti e procedimento.

Per preparare i nostri tortelli dolci o farsoè di Carnevale (dosi indicative per 6 persone) ci servono:

-150 grammi di farina
-70 grammi di zucchero
-4 uova
-50 grammi burro
-mezzo litro di latte fresco
-la scorza di un limone
-un cucchiaino di rum o di liquore per dolci
-olio extravergine d’oliva per friggere
-una bustina di lievito in polvere per dolci
-una bustina di vanillina
-zucchero a velo q.b.

Preparazione: in una larga pentola versiamo il latte, lo zucchero, il burro fatto a pezzi, la vanillina, la buccia del limone tagliata in modo grossolano e il lievito insieme a mezzo litro d’acqua portando il tutto a ebollizione. A fuoco spento, togliamo le bucce del limone e uniamo la farina, quindi mescoliamo avendo cura di far amalgamare per bene l’impasto.

Accendiamo nuovamente i fornelli e continuando a mescolare facciamo cuocere per almeno una decina di minuti. Sarà l’impasto che staccandosi con facilità dalla pentola, e assumendo un aspetto liscio e compatto, ci farà capire che è il momento di spegnere il fuoco. Fatto questo possiamo aprire le uova e unirle alla pasta aggiungendo infine il rum.

Siamo pronti per l’ultimo passaggio: in abbondante olio extravergine d’oliva mettiamo a friggere i nostri tortelli dolci di Carnevale, prendendo la pasta a piccole cucchiaiate. Quando i farsoè saranno dorati, li togliamo dal fuoco e li adagiamo sulla carta da cucina assorbente, dopodiché spolveriamo con lo zucchero a velo e li serviamo su un vassoio o piatto da portata.