Vendemmia 2016, ottimismo per la produzione vinicola italiana

Redazione Artigiano in Fiera
8 anni fa
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1 min

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E’ già partita da qualche settimana la vendemmia 2016 in molte regioni italiane, e le cantine sono già al lavoro. Le prime a cominciare sono state le aziende vinicole della Franciacorta, che hanno iniziato lo scorso 12 agosto, con un ritardo di quasi una settimana rispetto allo scorso anno in cui la raccolta era stata anticipata, ma la Coldiretti è ottimista. Dopo un inverno particolarmente mite e un germogliamento anticipato, ci sono tutte le premesse per una “annata di buona qualità”.

Vendemmia 2016: previsioni

La vendemmia in Italia mette in moto un motore che genera quasi 10 miliardi di fatturato solo dalla vendita del vino e che dà opportunità di lavoro a 1,3 milioni di persone. Per il 2016 gli esperti hanno stimato una produzione che si attesta intorno ai 48,5 milioni di ettolitri, dato che va nuovamente a superare i dati della produzione francese (42,9 milioni di ettolitri). Il Paese infatti quest’anno è stato duramente colpito da gelate primaverili, vento e grandine. Sempre per quanto riguarda l’Italia però i numeri variano da regione a regione: si va dalla previsione di crescita del 15% in Puglia al calo del 10% in Lombardia, sempre a causa dei cambiamenti climatici. Ma in ogni caso le previsioni ottimistiche sono confermata anche da Assoenologi, che prevede nel 2016 “un millesimo da ricordare”, così come da CIA e Confagricoltura.

Vendemmia 2016: calendario

Quest’anno la vendemmia è partita con le uve pinot e chardonnay, mentre tra settembre e ottobre verranno raccolte le grandi uve rosse (come Sangiovese, Montepulciano, Nebbiolo). Invece gli ultimi ad effettuare la raccolta saranno le aziende che producono uve di Aglianico e Nebbiolo e Nerello.

Vendemmia 2016: Cantine Aperte

In occasione della vendemmia il Movimento Turismo del Vino organizza nuovamente un appuntamento molto amato dagli enoappassionati, Cantine Aperte. E’ un momento dell’anno in cui le aziende si animano, non solo per il lavoro incessante in vigna. Le cantine infatti diventano una meta imperdibile per visitare i vigneti e magari partecipare alla raccolta dell’uva, ma al loro interno vengono anche organizzati eventi come mostre d’arte, spettacoli e concerti. Il calendario non è fisso, dato che da regione a regione cambiano i periodi di vendemmia, per cui è possibile partecipare a più appuntamenti per un periodo di attività molto lungo.