Blog Post

Un viaggio alla scoperta dell’artigianato argentino

artigianato argentino - cordoba

Artigiano in Fiera in Argentina: il viaggio continua anche nel 2016!

Anche quest’anno siamo andati in Argentina, alla ricerca dei migliori artigiani sudamericani per la costruzione di AF – L’Artigiano in Fiera 2016.

Come ogni anno, abbiamo scoperto le meraviglie di una terra splendida, da anni presenza fissa anche nei padiglioni di Fieramilano.

Il mercato artigianale di Recoleta

La Recoleta è uno dei quartieri residenziali più “in” di Buenos Aires. Chiamato in questo modo per via dei padri Recoletos, francescani, che si insediarono in questa zona fin dagli inizi del XVII secolo, dal 1870 è diventato uno dei quartieri più ricchi della capitale argentina, ospitando in ricchi abitanti del quartiere di San Telmo, che erano fuggiti dalle loro case a causa di un’epidemia di febbre gialla.

Essendo diventato un quartiere per ricchi, venne curato nei minimi dettagli: parchi, zone per bambini, giardini e così via.

Il vero fiore all’occhiello del quartiere è il famoso Cemeterio de la Recoleta: un cimitero che è un vero e proprio museo all’aperto, raccoglitore di decine di opere d’arte, tra chiese, statue, cappelle, sarcofagi. Negli anni, infatti, i migliori scultori al mondo sono stati assoldati per realizzare le opere in memoria dei cari defunti delle famiglie ricche di tutta l’Argentina. Basti pensare che questo cimitero ospita anche le salme di Evita e Juan Peron.

Nel contesto del parco che circonda questo cimitero sorge l’altrettanto famoso mercato artigianale de la Recoleta, dove si possono trovare decine di artigiani e artisti di strada che offrono tutto il meglio della tradizione argentina.

Il meglio dell’artigianato argentino

L’Argentina è un Paese ricchissimo di storia, di tradizioni e, conseguentemente, di artigianato. Sono tante le lavorazioni tipiche di questo fantastico Paese, tutte da scoprire. La maggior parte delle attività e della popolazione è concentrata a Buenos Aires, ma noi siamo andati anche alla ricerca di città e distretti più periferici e caratteristici, dove trovare il meglio dell’artigianato argentino.

Cordoba: un centro di attività di artigianato argentino

Cordoba, capitale dell’omonima provincia, è una città fondata sulle rive del fiume Suquía nel 1573 e attualmente ha circa 1,5 milioni di abitanti. E’ la seconda città argentina per popolazione, dietro solo a Buenos Aires.
La città è da sempre uno dei più importanti centri culturali del sud America, basti pensare che l’Università Nazionale di Cordoba, fondata nel 1613, è il più antico ateneo argentino e il quarto in tutta l’America.

Paseo_de_las_artes

Uno dei centri più importanti dell’artigianato argentino cittadino risiede nel Barrio Guemes. Questo quartiere fu fondato nel 1890, e originariamente era destinato all’edilizia sociale per gli immigrati – in particolare spagnoli e italiani. Nel 1980 il complesso residenziale è stato restaurato e negli anni successivi è stato convertito nel cosiddetto Paseo de las Artes, che oggi ospita numerose fiere e negozi di artigianato argentino, l’American Craft Museum Latina e alcuni centri culturali.

San Miguel de Tucuman: la patria delle empanadas

L’attuale San Miguel de Tucuman vede le sue origini nel lontano 1685. La città ospita circa mezzo milione di abitanti e sorge sul versante orientale dei monti Aconquija a un’altitudine di 450 metri sul livello del mare.
E’ un centro economico e produttivo, in particolare di canna da zucchero, tabacco, riso e frutta, tanto che il soprannome della città in spagnolo è El Jardín de la Republica (“Il Giardino della Repubblica”).
In Argentina San Miguel de Tucuman è famosa per le sue empanadas : fagottini di pasta ripieni di carne di manzo tritata, cipolla e un misto di olive, uova sode e spezie.

artigianato argentino - empanadas

Una delizia artigianale tipica dell’Argentina, dove viene servita in accompagnamento alla tradizionale grigliata di carne – l’asado – e del Sud America in generale. La ricetta e la lavorazione sono relativamente semplici: il segreto sta tutto negli ingredienti e soprattutto nell’esperienza di chi le cucina: i trucchi vengono tramandati da generazioni, ed è per questo che il sapore di una vera empanadas argentina è inconfondibile. Ma attenzione: la vera empanadas argentina non è fritta, ma è cotta al forno!
La specialità è talmente radicata nella storia e nella cultura di questo territorio che ogni inizio settembre a Famaillà si tiene il Campionato Nazionale dell’Empanada: in questo evento di cucina tradizionale locale, musica e artigianato argentino sono combinati. Solitamente si tiene in un’area che ha circa 40 allevamenti tipici e 160 forni di argilla. Ogni anno l’evento vede l’arrivo di oltre 60.000 persone, che possono gustare le oltre 400.000 empanadas preparate per l’occasione.
Questo clima di festa verrà replicato anche quest’anno ad Artigiano in Fiera, dove sarà possibile assaporare queste delizie preparate direttamente da Cristina Rodriguez, l’attuale campionessa nazionale.

La provincia di Salta: la strada del vino più alta al mondo

Nell’estremo nord occidentale del Paese si trova una delle province argentine con la più importante tradizione vitivinicola: la provincia di Salta.
La vite fu introdotta in questa zona dai Gesuiti nel XVIII secolo, tanto che molte delle cantine che troviamo ancora oggi risalgono agli inizi del XIX secolo.
La particolarità di questa provincia è che la Strada del Vino di Salta, l’area dedicata ai vigneti distribuita su oltre 3.200 ettari, è sopraelevata: un luogo di grande ricchezza naturale, storica e culturale a oltre 2000 metri di altezza.

artigianato argentino - strada del vino

La Strada del Vino è un vero e proprio itinerario dedicato alla produzione locale di vino che si dipana per oltre 200 km. Percorrerla tutta significa andare alla scoperta di decine di coltivazioni diverse, dovute alla biodiversità tipica di questa regione. In particolare, non si può mancare di fermarsi nella regione di Cafayate, dove si possono trovare i tronchi di vite più massicci e antichi, in un paesaggio di montagna molto caratteristico. L’itinerario prosegue poi attraverso paesaggi ancora incontaminati come la Quebrada de las Conchas (il “Burrone delle conchiglie”), ma anche città dalle origini antiche e dalla grande ricchezza culturale come Molinos e Cachi, dove si trovano numerose produzioni di prodotti artigianali tradizionali, tra cui maglieria fatta con la lana di lama.
In questa zona, le case degli artigiani sono contrassegnate da un cartello che invita ad entrare e ad esaminare i prodotti (tutti in vendita). La strada che collega Seclàntas con Cachi è chiamata proprio “La strada degli artigiani”, per la ricchezza di botteghe (in particolare laboratori di tessitura) che si possono trovare.

L’artigianato argentino nella capitale: il Mercato di San Telmo a Buenos Aires

Tornando a Buenos Aires, la capitale, per assaggiare un po’ di storia, di cultura e di artigianato argentino non si deve mancare di visitare il Barrio (quartiere) di San Telmo.
La sua storia inizia nel 1536, quando arrivarono gli spagnoli. San Telmo è il quartiere più antico di Buenos Aires e ha visto rivoluzioni, epidemie, movimenti di protesta…Nel XVII secolo era un quartiere di operai e di scaricatori di porto – vista anche la sua posizione – oggi invece è tra le zone più belle e caratteristiche della capitale: un serpentone di stradine fatte a ciottoli, che attirano gli amanti dell’arte, dell’antiquariato, dell’architettura coloniale, del tango e soprattutto dell’artigianato argentino.

artigianato argentino - san telmo

Un fascino coloniale che ha il suo massimo punto di splendore durante la domenica, quando si tiene il più famoso mercato delle pulci di Argentina: la Féria di San Telmo. Un insieme di bancarelle e di eventi caratteristici, dove si possono trovare “assaggi” di vera Argentina: oggetti di artigianato argentino (dal pellame alle coppe per gustarsi il Mate), danze, performance e musica dal vivo.

READ ARTICLE IN ENGLISH

 

Articoli correlati

Articoli correlati

I segreti della Calabria, patria del bergamotto: la bellissima punta dello “Stivale”

  Patria del bergamotto di Reggio Calabria e del tartufo di Pizzo,...

ARTIGIANO IN FIERA 2023 BIOLOGICO, VEGANO, SENZA GLUTINE E I PRODOTTI DELLO STARE BENE

Scopri le imprese e i prodotti protagonisti! Tra i temi portanti dell’edizione...

Il peperoncino calabrese: una storia piccante

Rosso o verde e dal sapore inconfondibile. Parliamo di Sua Maestà il...

Lascia un commento

campi obbligatori *

Succo di bergamotto: meglio puro o diluito? I dosaggi consigliati

Aperitivo fai da te: ecco come sorprendere tutti a casa

Succo di frutta | Glossario dell’artigianato

I segreti della Calabria, patria del bergamotto: la bellissima punta dello “Stivale”

Amari digestivi, un classico fine pasto

Tutte le proprietà del succo di bergamotto

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

ARTIGIANO IN FIERA

Magazine

Ottieni ora uno

SCONTO DEL 10%

Copia questo codice ed utilizzalo al tuo
prossimo acquisto: BENVENUTO10M