Santa Lucia, cosa regalare a figli e nipoti

Redazione Artigiano in Fiera
9 anni fa
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1 min

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La tradizione di Santa Lucia, santa siracusana, è molto sentita sul territorio dell’Italia settentrionale. Brescia, Bergamo, Cremona, Lodi, Mantova, Piacenza, Reggio Emilia e Verona sono le città in cui è più sentita questa festa. I protagonisti di questa giornata sono i bambini. La santa, infatti, si sostituisce a Babbo Natale e porta doni ai più piccoli.

Santa Lucia tra storia e leggenda

La santa di Siracusa aveva solo 22 anni quando scelse il martirio piuttosto che rinnegare la religione cristiana a cui apparteneva. Era la figlia di un ricco signore che decise di darla in sposa a un mercante, Lucia, però, aveva altri progetti per la sua vita, iniziò un vero braccio di ferro con la sua famiglia. Al rifiuto del matrimonio, lo sposo decise di denunciarla come cristiana. Subì un processo e secondo la tradizione, prima di essere decapitata, le vennero strappati gli occhi. Da qui il suo legame forte con tutti coloro che hanno problemi con la vista, dai ciechi ai miopi.

La leggenda

Si racconta che in seguito al suo arrivo in paradiso lei stessa chiese di scendere almeno una volta sulla terra per rivedere la sua amata terra siciliana. Permesso che le venne accordato da San Pietro. Al suo ritorno le venne proposto di tornare ogni anno sulla terra per consolare le sofferenze dei bambini con dolci e regali.
Così da quel giorno nella notte tra il 12 e il 13 dicembre, Santa Lucia con il suo asinello si reca nelle case dei bambini e lascia loro doni, se sono stati bravi durante l’anno, o carbone se non hanno sempre obbedito ai loro genitori.

I bambini, dal canto loro, devono scrivere una letterina e lasciare dei mandarini e dei biscotti per la santa e del fieno per il suo asinello. Inoltre devono andare a letto molto presto e non alzarsi per nessun motivo: la santa non può farsi vedere pena l’accecamento con la polvere.

A corto di idee per Santa Lucia? Scegliete un regalo artigianale

Scegliere un regalo per i vostri bambini, o nipoti, o figli di amici (!) non è un affare da poco: bisogna soddisfare le loro aspettative, quelle delle proprie tasche e, infine, coniugare il divertimento con la didattica.

Per i bambini che non hanno ancora compiuto l’anno, e che quindi non possono esprimersi e fare richieste, l’ideale è acquistare tutine o vestitini. Dai due ai cinque anni, invece, le proposte che vi arriveranno saranno solo di giocattoli. Meglio se di legno o materiali plastici eco sostenibili a questi potete abbinare puzzle o disegni da colorare e mettere in cornice.

La caccia al regalo più bello è appena iniziata!