Menù dell’Immacolata: idee per il pranzo dell’8 dicembre

Redazione Artigiano in Fiera
7 anni fa
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1 min

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Il pranzo dell’Immacolata apre ufficialmente al clima e al periodo natalizio: in genere è il giorno in cui si addobba casa, si fa l’albero e ogni famiglia porta in tavola il suo menù della tradizione, da cui difficilmente si discosta.

Se quest’anno volete però cimentarvi con qualcosa di diverso rispetto al solito, provate a dare un’occhiata a questo menù dell’Immacolata: un antipasto leggero e solo due portate, ma abbastanza sostanziose e “contornate”, da accompagnare magari con un buon vino rosso fermo.

Il menù dell’immacolata proposto considera indicativamente dosi e ingredienti per sei persone. Vediamo.

Menù dell’Immacolata: dall’antipasto al secondo

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Antipasto. Un assaggio sfizioso, ottimo per stuzzicare l’appetito: gli involtini di bresaola e formaggio. Per 12 involtini serviranno circa 100 grammi di bresaola, 120 grammi di gorgonzola dolce (o di un altro formaggio spalmabile a scelta), erba cipollina e rucola.

Preparazione. Farcita la bresaola con il formaggio la chiudiamo a forma di involtino da legare con un filo d’erba cipollina (o da fissare con uno stuzzicadenti) e serviamo in tavola su un piatto di portata il cui fondo sarà ricoperto di rucola.

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Primo piatto. Il sartù di riso richiede qualche accortezza in più rispetto al classico riso al forno ma non è affatto difficile da preparare. Per 6 persone ci occorrono:

-700 grammi di riso carnaroli
-400 grammi di carne macinata mista (vitello e maiale)
-400 grammi di pisellini surgelati
-300 grammi di provola a cubetti
-200 grammi di cipolla
-2 uova sode
-un bicchiere di vino bianco
-500 ml di passata di pomodoro più concentrato di pomodoro q.b.
-parmigiano reggiano e pecorino grattugiato q.b.
-burro q.b.
-pane grattugiato q. b.
-sale e pepe q. b.

Preparazione. Mettiamo a cuocere il riso e intanto facciamo rosolare in una padella la carne tritata con l’olio extravergine e la cipolla, quindi aggiungiamo anche la passata e il concentrato di pomodoro, sbollentiamo i piselli e facciamo a fette le uova. Scoliamo il riso e lo tuffiamo nel ragù di carne, dopodiché prendiamo la carta da forno con il bordo amovibile, la spolveriamo con il pangrattato e ci guarniamo la teglia da forno.

Spalmiamo sul fondo uno strato di riso condito, livellandolo con un cucchiaio e ricoprendolo con uno strato di ragù. Aggiungiamo il formaggio fatto a cubetti, i piselli, l’uovo, il parmigiano, il sale e il pepe. Quindi ricopriamo con un altro strato di riso rivestendo la superficie con il pangrattato, ancora parmigiano grattugiato, un filo d’olio e fiocchi di burro. Siamo pronti per informare: a 180 gradi per mezz’ora, per poi far dorare nel grill prima di servire.

Secondo piatto. Grande classico del periodo natalizio, e più in genere della stagione invernale, è il baccalà, qui proposto in abbinamento a ceci e patate. Come ingredienti ci servono:

-800 grammi di baccalà
-250 grammi di ceci
-500 grammi patate
-800 grammi di pomodorini pelati
-una cipolla bianca
-2 spicchi di aglio
-sedano, alloro e prezzemolo q.b.
-olio d’oliva extra vergine q.b.
-sale, pepe e peperoncino q.b.

Preparazione. Facciamo cuocere i ceci per almeno un’ora e mezza con una foglia di alloro, quindi mettiamo a soffriggere in un tegame un trito di sedano, cipolla e prezzemolo. Aggiungiamo anche i pelati e proseguiamo con la cottura. Quando il sugo comincia a bollire uniamo anche i ceci cotti e mescoliamo bene.

A questo punto prendiamo una padella in cui metteremo a rosolare le patate tagliate a fettine per poi unirle al sugo di ceci. Mescoliamo il tutto e ci mettiamo a preparare il baccalà. Dopo averlo tagliato a bocconcini lo mettiamo a friggere in un’altra padella con l’olio extravergine d’oliva, quindi lo passiamo nella padella del sugo e aggiustiamo di sale e pepe. Facciamo insaporire il baccalà e lo serviamo con una spruzzata di prezzemolo e pepe fresco.

E il dolce?

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Se dopo questo succulento menù dell’Immacolata c’è ancora spazio per un dessert, si può concludere in bellezza con una fetta di panettone artigianale: dal classico canditi e/o uvetta a quelli più cremosi (al pistacchio piuttosto che al cioccolato). Se poi volete preparare il dolce a casa, le ricette della tradizione di certo non mancano.

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