Come fare un perfetto caffè con la moka

Redazione Artigiano in Fiera
8 anni fa
0
1 min

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Nonostante la rapida e ampia diffusione delle macchine da caffè con le cialde, la moka è ancora la macchina da caffè preferita (e ancora più utilizzata) dagli italiani. Uno dei principali motivi è che il caffè preparato con la moka è decisamente caldo: l’ideale per chi preferisce il caffè bollente (cosa che con la maggior parte delle macchinette non avviene).

Il secondo motivo è più di carattere “romantico”: l’emozione che suscita il caratteristico rumore della moka quando il caffè è pronto, è un grande classico degli italiani, che spesso legano questo rumorino a sentimenti della propria giovinezza.

Però fare un buon caffè con la moka è un’operazione tutt’altro che scontata: nonostante la semplicità dei vari passaggi, è necessario conoscere nel dettaglio alcuni passaggi che ci consentano di preparare un ottimo caffè.

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Come fare un perfetto caffè con la moka

Innanzitutto bisogna conoscere bene la differenza tra l’arabica e la robusta, per fare in modo di scegliere la migliore qualità di caffè.

Scelta la miscela è importante fare attenzione al tipo di macinatura: da questo punto di vista, preparare un caffè con la moka è radicalmente diverso che farlo con una macchina per espresso. Nel caso della moka infatti è molto importante che la macinatura sia leggermente più grossa rispetto a quella per espresso. Nel momento in cui comprate il caffè quindi fate attenzione alla dicitura sul pacchetto: non bisogna mai comprare un caffè specificatamente per espresso!

Passiamo all’acqua: innanzitutto bisogna riempire la caldaia della moka al di sotto della valvola. E’ molto importante non superare mai questo livello, altrimenti la macchina non lavorerà bene e otterrete un caffè troppo annacquato. La cosa migliore, inoltre, sarebbe di non utilizzare l’acqua del rubinetto, ma acqua naturale in bottiglia.

La quantità giusta di caffè

L’operazione più “delicata” è il riempimento del filtro con il caffè macinato. Bisogna versarlo a poco a poco, con un cucchiaino. Il “trucco” è di dare dei piccoli colpetti laterali al filtro per fare in modo che ci sia il giusto livellamento. L’obiettivo è di riempire completamente il filtro in maniera uniforme e omogenea, senza lasciare buchi e senza creare una “montagnetta” al centro.

Caffè con la moka: pressarlo o no?

Questa è la vera domanda! L’accortezza più importante da avere per essere sicuri di fare un perfetto caffè. Quando si fa un caffè con la moka NON BISOGNA PRESSARE IL CAFFÈ! Se lo farete, renderete il passaggio dell’acqua molto più difficoltoso, rovinando l’aroma (e la qualità generale) del caffè.

La fiamma del fornello

Un altro dubbio amletico: fiamma alta o fiamma bassa? E’ sicuramente meglio tenere la fiamma più bassa possibile: dovrete aspettare un paio di minuti in più, ma la qualità del caffè sarà sicuramente migliore!

Un altro tema particolarmente dibattuto tra gli appassionati della moka è il momento esatto in cui spegnere la fiamma: prima, dopo o durante il caratteristico rumore (il “gorgogliare)?
Gli esperti concordano: la cosa migliore sarebbe quella di spegnere la fiamma pochi secondi prima l’arrivo del rumorino (che indica l’esaurimento dell’acqua nella caldaia). In questo modo infatti sarà possibile mantenere tutti gli aromi del caffè, senza rovinare minimamente il suo sapore. Fate un esperimento: provate a tenere il coperchio aperto (questo non influisce sulla qualità) e osservate il colore del caffè intanto che esce: dapprima sarà nero, poi potrete notare una cremina color nocciola: quello è il momento ideale per togliere la moka dal fuoco. Sicuramente otterrete meno caffè, ma la qualità sarà molto elevata.

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