Pomodoro | Glossario dell’artigianato

Redazione Artigiano in Fiera
5 anni fa
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1 min

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Pomodoro:

Il nome scientifico del pomodoro è Solanum lycopersicum ed è una pianta erbacea annuale che viene seminata da settembre a marzo e può arrivare fino a 2 m di altezza. Ha bisogno di un terreno ricco e ben concimato e deve essere piantata in una posizione soleggiata. Questa pianta è originaria dell’America meridionale, in particolare del Perù, ma è stata importata in Europa dagli spagnoli nel XVI secolo e vi si è ampiamente diffusa.

Ha fusto volubile, radici a fittone con numerose ramificazioni, foglie alterne, pennate, un po’ aromatiche, i fiori sono gialli e possono essere in corimbi o a grappoli. I frutti sono delle bacche la cui forma e dimensione varia a seconda della varietà (e ne esistono davvero tante). Il colore della bacca è solitamente verde quando è acerba e rossa quando è matura. La polpa è rossa e succosa ed è ricca di proteine, vitamine e sali minerali.

È importante saper scegliere la varietà di pomodoro più adatta a seconda del tipo di utilizzo. Per esempio i pomodori da tavola di solito sono precoci e si consumano quando la maturazione non è ancora completa, quelli da conserva, invece, si raccolgono a piena maturazione perché la polpa deve essere rossa e succosa, mentre i pomodori da pelati sono poveri di succo e semi e solitamente sono piriformi, al contrario dei pomodori da serbo che sono piccoli e rotondi, riuniti in grappoli e con una buccia particolarmente resistente.

Proprietà del pomodoro

In 100 g di pomodori troviamo: 0,3 g di protidi, 0,9 g di lipidi, 4 g di glucidi, 1 mg di fosforo, 1 mg di calcio, 1 mg di ferro, 1 mg di vitamina A e altrettanto di vitamina B1, B2, vitamina C. Il valore energetico è di 22 calorie (92 joule).

Il pomodoro ha proprietà energetiche, rimineralizzanti, aperitive, rinfrescanti, antinfettive, disintossicanti, diuretiche, inoltre è un equilibratore cellulare, un dissolvente urico, favorisce l’evacuazione se mangiato con buccia e semi, aiuta a digerire alimenti che contengono fecole o amidi. Può dunque essere di grande aiuto in caso di astenia, inappetenza, intossicazioni, affezioni vascolari, stipsi, enterite. Come uso esterno può essere utile contro acne e punture d’insetti. Contiene licopene che è un potente antiossidante. Il pomodoro è ampiamente utilizzato in cucina sotto varie forme (salse, sughi, conserve, cotto o fresco).

Abbiamo ad esempio la passata di pomodoro calabrese (senza sale), ottenuta da pomodori colti al giusto grado di maturazione, selezionati, puliti a mano ed immediatamente trasformati, con tempi di lavorazione brevi e non oltre le 6 ore dalla raccolta. Disponibile su Artimondo può essere utilizzata per preparare una vasta gamma di sughi, per la pizza, per la lasagna e perfino come ingrediente per cocktails come il Bloody Mary.

Con i pomodori datterini invece, uniti a melanzane, cipolle rosse e olive nere e verdi, si può ottenere una crema dal sapore estivo, leggermente piccante (grazie ad un sapiente mix di basilico e peperoncino) e acidificata con aceto di mela e succo di limone, da spalmare su pane fresco o bruschette per arricchire aperitivi e antipasti e ideale come condimento di primi piatti.

Ma questi ortaggi si possono anche gustare sotto forma di confettura: gli ingredienti di quella che vi proponiamo ad esempio, che si può trovare nel negozio dedicato alla marmellate sempre su Artimondo, sono pomodori siccagno bio, una varietà tipica siciliana, zucchero di canna e vaniglia. E’ un’insolita confettura, dal colore rosso acceso e un sapore dolce e vanigliato con lievi note acidule, da assaggiare su pane e fette biscottate, all’interno di crostate o in accompagnamento con formaggi freschi e verdure fritte o grigliate.

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