Amarogentina | Glossario dell’artigianato

Redazione Artigiano in Fiera
7 anni fa
0
1 min

Redazione Artigiano in Fiera
7 anni fa
0
1 min

Amarogentina:

l’amarogentina è uno dei principi attivi più importanti della genziana (Gentiana lutea L.), pianta officinale appartenente alla famiglia della Gentianaceae nota soprattutto per le sue proprietà digestive. L’amarogentina con i suoi principi amari fa parte dei secoiridoidi, una classe di composti fenolici che stimolano i recettori gustativi per il sapore amaro e che in combinazione con gli alcaloidi (ad azione tonica, corroborante, di stimolo dei succhi gastrici e ma anche dell’appetito) fanno della genziana uno dei più efficaci digestivi naturali conosciuti.

Amarogentina: la sostanza più amara in assoluto

Tra le altre sostanze amare presenti nella pianta digestiva della genziana abbiamo genziopicrina, sveroside e sverziamarina, definite insieme all’altro principio attivo amarogentina anche come sostanze nutraceutiche. Con questo termine, semplificando e in estrema sintesi, si indicano delle molecole isolate dall’alimento da cui vengono estratte (soprattutto frutta e verdura che abbondano di antiossidanti) al fine di sfruttarne le proprietà terapiche.

Il potere amaricante del principio attivo amarogentina

Il principio attivo amarogentina è la sostanza di origini vegetali più amara conosciuta avendo un potere amaricante di 580.000. Si è detto che i principi amari della genziana attraverso la stimolazione dei recettori gustativi provocano un aumento della secrezione gastrica e salivare, contribuendo così migliorare appetito e digestione in un colpo solo.

Se assunta prima dei pasti la genziana è quindi un ottimo aperitivo, grazie alle sue proprietà stomachiche. Per la fase digestiva, l’assenza nei principi attivi amarogentina e genziopicrina di tannini e amido, fa sì che l’azione amaro-tonica non risulti irritante per l’organismo.

Non solo digestiva: le altre proprietà della genziana

Della pianta si utilizzano, per finalità fitoterapiche, solo le radici essiccate, impiegate peraltro anche anche per fare l’amaro alla genziana. Ma quali sono, in breve, la altre proprietà della genziana oltre a quelle digestive e di stimolo dell’appetito?

Le radici secche della pianta sono utili, sotto forma di infusi e decotti, per purificare il sangue, quindi nei casi di gotta, inoltre favoriscono la produzione di leucociti con azione ricostituente specie nelle fasi di convalescenza da malattie. Ottima come vermifugo (uccide vermi e parassiti intestinali) la genziana ha anche proprietà antinfiammatorie e febbrifughe. In combinazione con il ferro aiuta nei casi di anemia.

Glossario dell’artigianato | Indice